Trevi, venti di bufera sul sedano nero di Trevi

Il presidente della Pro Trevi Luigi Andreani denuncia il mancato coinvolgimento del sodalizio che rappresenta all’organizzazione della mostra mercato del sedano nero. Andreani si dice difatti insoddisfatto del mancato coinvolgimento da parte del Comune della Pro Trevi, associazione che da più di quarant'anni si occupa dell'organizzazione della sagra del sedano. Ad accendere il dibattito è stata l'esclusione dell'associazione da parte dell’ente locale all'organizzazione dell'evento. Il presidente ha quindi deciso di sottolineare l'operato dell'associazione, inviando una lettera sia al sindaco di Trevi, Nalli, che all'assessore dell'agricoltura, Antonimi. Andreani evidenzia l'importanza della coltivazione del sedano nero nella città di Trevi aggiungendo che la promozione di questo prodotto, da considerarsi tipico dell'Umbria, è da ascriversi soprattutto ai sacrifici della Pro Trevi che organizza la consueta Mostra Mercato. Andreani ricorda come ancora nel 1998 il sedano di Trevi veniva considerato al pari degli altri del territorio; poi, grazie alla caparbietà di alcuni consiglieri della Pro Trevi, i quali interpellarono l'Università di Perugia, si giunse all'analisi genetica del sedano che ne decretò di fatto l'unicità.