Il 46° Trofeo Luigi Fagioli si avvicina e a Gubbio, lungo la statale eugubina che ospita la gara in direzione Scheggia, sono iniziati i lavori per la sistemazione e la messa in sicurezza del percorso, in particolare proprio nel tratto principale della Gola del Bottaccione, lo splendido scenario che dal 19 al 21 agosto si aprirà alle auto moderne e alle auto storiche iscritte alla cronoscalata, valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna e per il Challenge e la Coppa Europa FIA.
Le principali novità, intraprese in sinergia con Provincia di Perugia, Comune di Gubbio e privati, tra i quali l'azienda Gianni Urbani e l'impresa Uccellani Franco, riguardano bitumature a bordo strada, ma anche un'innovativa posa di tubi di raccolta acqua piovana realizzati con la tecnologia all'avanguardia di Sirci Gresintex, possibile grazie anche all'interessamento di Giuseppe Colaiacovo, presidente della società. Si tratta di lavori fondamentali per un tratto montano come appunto quello della Gola del Bottaccione, sempre sottoposto al rischio di forti intemperie nel periodo invernale.
“Tutti i lavori - commentano gli organizzatori del Comitato Eugubino Corse Automobilistiche - cercano di superare le difficoltà economiche con l'intraprendere sinergie tra pubblico e privato. Stiamo portando avanti dei lavori importanti per non perdere tutto quanto di buono realizzato finora. Lavori che si stanno svolgendo per tutti, per la gara, certo, perché i massimi standard di sicurezza per piloti, commissari, addetti e pubblico devono essere sempre garantiti, ma naturalmente anche per la normale viabilità.”
“La valenza del Trofeo Fagioli - dichiara Domenico Caprini, assessore alla viabilità della Provincia di Perugia, impegnata con il relativo compartimento coordinato da Gianni Pecci e Giacomo Fumanti - è ormai riconosciuta e il nostro impegno, nonostante risorse sempre più ristrette, è massimo. Per quanto riguarda i lavori in sé, c'è stato un piano complessivo che ha coinvolto anche la Regione Umbria e mi preme sottolineare che le strade, e nel territorio provinciale ce ne sono di bellissime, vanno considerate non solo come mezzo per la viabilità/percorribilità, ma anche legate a una promozione turistica e culturale. Il nostro impegno è confermato proprio perché riconosciamo il Trofeo Fagioli come una grande occasione, certamente non soltanto sportiva. Quest'anno è un'edizione molto particolare, perché l'obiettivo di guadagnarsi la titolazione del Campionato Europeo non pare più così irraggiungibile e così la promozione del nostro territorio, attraverso questo evento, guadagnerebbe una ricaduta addirittura a livello continentale.”
Il richiamo di un evento come il Trofeo Fagioli è notevole. Gubbio e l'Umbria, attraverso la disputa di una cronoscalata così prestigiosa, sono chiamati ancora una volta a confermare le grandissime qualità di accoglienza, ospitalità e benessere che le contraddistinguono. L'evento, oltre a un grande rilievo sportivo, presenta anche una notevole connotazione turistico-culturale, in quanto, in concomitanza con la gara, tanti piloti e appassionati colgono l’occasione per visitare la città, il suo territorio e l'intera regione. Il paddock davvero unico del Trofeo Fagioli, collocato proprio all'interno e lungo le mura della città medievale, ogni anno ospita oltre 250 specialisti della velocità in salita con le loro accattivanti vetture, che vanno dalle modernissime Formula e Sport fino alle auto storiche di più piccola cilindrata.
02/08/2011 11:19
Redazione