Truffa ad anziani a Città di Castello

Avrebbe sottratto circa 70mila euro all'anziana signora che stava assistendo, tentando poi di convincerla di essere vittima non di furti ma del malocchio: presunta responsabile, una badante italiana di 36 anni che è stata denunciata dai carabinieri, a Città di Castello, per furto aggravato e continuato, e per truffa. La vicenda si è sviluppata nell'arco di quasi un anno. I furti ed i raggiri - hanno riferito i militari - si sarebbero verificati in diverse occasioni. Più volte infatti l'anziana avrebbe riscontrato la sparizione di somme di denaro (da alcune centinaia di euro ad alcune migliaia) dall'abitazione. I sospetti si sono pian piano concentrati sulla badante la quale, in più circostanze, avrebbe convinto l'anziana a ritirare ingenti somme di denaro dal conto corrente. Il contante poi, pian piano, veniva fatto sparire. Quando la donna ha manifestato l'intenzione di denunciare l'accaduto, la badante - sempre secondo la ricostruzione dei fatti da parte dei carabinieri - l'avrebbe convinta che, alla base di tutto, non c'erano dei furti bensì vuoti di memoria e disattenzioni della stessa anziana, imputabili ad energie negative ed al malocchio. Per tale motivo la stessa badante avrebbe accompagnato la donna da una sedicente maga. Nonostante l'intervento della maga però i furti sono continuati. L'anziana ha quindi raccontato l'accaduto ai suoi familiari i quali, nell'agosto scorso, hanno presentato una denuncia contro ignoti alla stazione dei carabinieri di Città di Castello, che hanno avviato le indagini.