Il 2006 si è concluso con un bel segno più sul fronte del turismo. Secondo i dati elaborati dal Servizio Turistico Associato, rispetto al 2005 sono aumentati sia gli arrivi, +5,42%, che le presenze, +2,53%. A scegliere la città dei Ceri come meta delle proprie vacanze non solo gli italiani ma anche gli stranieri.
Se per i primi infatti si è registrato un aumento del 5,79% negli arrivi e dell'1,59% nelle presenze, il flusso degli stranieri ha visto un incremento degli arrivi del 3,52% e delle presenze del 5,92%. Chi non parla italiano inoltre ha preferito soggiornare negli agriturismi. Nel settore alberghiero infatti si è registrato un calo degli stranieri del 5,61% negli arrivi e addirittura del 10,04% nelle presenze. Tanti invece gli stranieri che hanno scelto le strutture extralberghiere, con un incremento degli arrivi del 22,83% e delle presenze del 21,66%. Anche gli italiani hanno preferito l'agriturismo, con un +14,57% negli arrivi e +5,47% nelle presenze, anche se non mancano coloro che hanno optato per l’hotel. In totale nel settore alberghiero il segno positivo negli arrivi è pari all’1,35% mentre nelle presenze si registra calo del 2,32%. Aumento invece del 16,16% negli arrivi e del 9,93% nelle presenze per quanto riguarda l'extralberghiero. Se nel 2006 in tanti hanno scelto Gubbio per le loro vacanze, la permanenza in città è stata certamente breve. 2,41 i giorni di permanenza media, a fronte dei 2,47 registrati nel 2005. Infine se i turisti italiani sono restati a Gubbio per un periodo medio di 2,95 giorni, chi viene da più lontano permane mediamente in città per 5,05 giorni, 5,09 nel 2005.
Gubbio/Gualdo Tadino
07/02/2007 08:49
Redazione