Turismo: per la Lorenzetti risultati deludenti "solo dove si è investito male"

Il piano complessivo di interventi nel settore turistico in Umbria ha dato i suoi risultati ad eccezione di alcune zone di criticita', come l'orvietano, Assisi e il Trasimeno, dove la qualita' degli investimenti non e' stata efficace. Lo ha detto il presidente della regione, Maria Rita Lorenzetti, prima di un incontro alla Bit di Milano, dove sono state presentate le offerte turistiche umbre. ''L'Umbria non ha risentito particolarmente del calo turistico nazionale - ha detto Lorenzetti - Lo scorso anno abbiamo registrato 2.180.000 arrivi e 6.200.000 presenze, con una differenza di poche decine di migliaia rispetto allo scorso anno e prevediamo per quest'anno di mantenere stabili i livelli''. Il calo si e' registrato soprattutto negli arrivi di turisti da Stati Uniti, Giappone, Regno Unito e Germania. Ma in compenso sono arrivati visitatori dai Paesi Bassi, dell'est e dal Sud America. La regione puntera' sull'ampia offerta culturale, in prima fila Umbria jazz Festival e il Festival di Spoleto, oltre che sul patrimonio artistico e naturale. Di turismo si parlerà in modo approfondito mercoledì prossimo nella trasmissione "Link" (ore 21.20) con ospiti in studio - tra gli altri l'amministratore unico dell'Apt dell'Umbria, Cimicchi - operatori del settore, interviste e immagini dalla Bit di Milano.