Boccone amaro per la Tuum Perugia che nel confronto esterno di serie B1 femminile ha fallito l’assalto alla capolista, manifestando un rendimento che in alcuni fondamentali è stato altalenante. È stata la seconda linea a non reggere l’urto avversario, troppe le falle che si sono aperte per fermare l’avanzata di un collettivo che è sembrato crederci di più e qualche isolata iniziativa personale non è bastata. Il tentativo di espugnare il Pala-Papini non riesce, la Zambelli Orvieto gioca bene e sbaglia di meno, riuscendo ad imporsi senza prestare il fianco contro le magliette nere che si sono dimostrate nervose e scomposte in campo. Al fischio d’inizio gli schieramenti sono quelli annunciati, tra le padrone di casa c’è il neo acquisto Ginanneschi ad occupare il ruolo di schiacciatrice mentre Ubertini è impiegata da opposta, scendono in campo le solite giocatrici titolari nel quadrato perugino. La partenza è sprint per le padrone di casa ma i tre punti di ritardo vengono subito rimontati (3-3). Sono gli errori perugini (sette nel parziale d’apertura) a consentire il nuovo allungo alle locali, le magliette nere soffrono in ricezione e sbagliano troppo finendo per perdere contatto (17-10). La reazione è scomposta e dopo qualche apparente risultato coach Bovari prova il doppio cambio, sul 20-14 entrano Puchaczewski e Gorini. La scossa c’è ed il gap si riduce ma la spinta termina sul 22-20 ed è uno a zero per le orvietane. Qualche problema in avvio di seconda frazione consigliano di gettare nella mischia Fastellini per Catena, ma è anche l’attacco che fatica a trovare varchi per mettere palla a terra (9-5). La regista Gorini migliora l’intesa con le nuove compagne ed un suo muro accorcia il divario (10-8). Nella fase centrale manca la precisione e le perugine non approfittano dei regali altrui, lasciando il comando delle operazioni alle locali (19-12). Ancora il doppio cambio nel finale ma senza esiti. Nel terzo frangente di gioco il tema è lo stesso, la ricezione e l’attacco della Tuum non riescono ad incidere ma le due antagoniste restano a stretto contatto di gomito (9-8). Il tentativo di fuga delle avversarie è prontamente bloccato dal turno di servizio di Cruciani ma è anche Catena a trovare soluzioni vincenti (13-13). I passaggi a vuoto continuano ma c’è maggior mordente nel Perugia che trova la risorsa nell’attacco di Minati (19-18). Nel momento decisivo il crollo è fatale. Prossimo impegno sabato prossimo al PalaEvangelisti contro Cesena, per l'ultimo match del girone d'andata