Umbertide. Chiude l'azienda GiTi dell'imprenditore Tartabini.

– Una querelle giudiziaria iniziata nel 1994 e che ha visto contrapporsi l’Inps all’imprenditore di Umbertide Guido Tartabini. Una vicenda che è stata segnata in questi giorni dall’apposizione di sigilli all’azienda creata dallo stesso Tartabini e che dava lavoro a oltre 60 dipendenti anche se negli ultimi tempi erano rimasti nello stabilimento meno di 10 operai . Erano gli anni ‘70 quando Tartabini iniziò la sua attività nel settore del tessile dando vita alla “Gi.Ti” e creando due aziende, una a Umbertide, l’altra a San Severino Marche in provincia di Macerata. Ma nel 1984 quest’ultima va in crisi e una cooperativa di operaie ne assume la gestione continuando a lavorare all’interno del capannone con i macchinari concessi in comodato d’uso gratuito da Tartabini. L’organizzazione della cooperativa invece è autonoma con quest’ultimo che si impegna comunque a procurare alle operaie delle commesse di lavoro provenienti dalla ditta di Umbertide. Proprio questa commistione tra le due aziende finisce per focalizzare l’attenzione degli ispettori dell’Inps che al termine di un controllo accertano un mancato pagamento dei contributi alle operaie da parte dell’imprenditore umbertidese che si difende sostenendo che il pagamento non spettasse a lui ma alla cooperativa mentre l’Inps, invocando a sostegno delle proprie tesi accusatorie una vecchia legge, la n. 1396 del 1960, lo ritiene responsabile in solido in considerazione del fatto che capannone e macchinari fossero di sua proprietà. Il primo verdetto sfavorevole Tartabini lo ottiene nel 2000, verdetto confermato anche in appello nonostante la successiva abrogazione della legge 1396 del 1960. Tartabini, cha da sempre ha sostenuto di essere stato vittima di una profonda ingiustizia, ha portato la sua vicenda agli onori delle cronache nazionali che se ne sono occupate in due trasmissioni, quella di RaiTre “Mi Manda Rai Tre” e “Striscia la Notizia” su Canale 5 mentre a livello giudiziario non può far altro che attendere il pronunciamento della cassazione per vedere quale sviluppo avrà la vicenda che lo ha visto protagonista da oltre 14 anni.