Umbertide: Emanuele Filiberto di Savoia riscopre il gusto della trebbiatura

"Per me è una boccata d'ossigeno. Un pomeriggio tra la gente, a riscoprire la tradizione della trebbiatura, a toccare il grano, a guidare il trattore. E' come rivivere un pezzo di storia della nostra Italia". Non si sottrae ai microfoni Emanuele Filiberto di Savoia, ospite d'eccezione della festa della Trebbiatura a Civitella Ranieri -a cavallo tra Gubbio e Umbertide - a due passi da Villa Partucci, la sua nuova residenza estiva scelta proprio in Umbria pochi anni fa. Mescolato tra tante persone, ha partecipato alle fasi di accensione della macchina per la trebbiatura, è salito a bordo del trattore, un Landini del 1951, ha voluto sapere e conoscere da vicino come si svolgeva nelle campagne di un tempo questo vero e proprio rito. Poi, ai microfoni di Trg, ha lasciato le sue impressione: "Un pomeriggio molto bello, vissuto in mezzo a gente vera. Ho scelto l'Umbria perché qui è un vero paradiso, mi sono innamorato di queste terre quando sono venuto qui per mia moglie, che frequentava l'Università Stranieri. Ora stiamo finendo di rifinire la nostra residenza poi trascorreremo qui molto più tempo". L'intervista andrà in onda alle 13.30 e 14.15 nel Trg Giorno e in serata alle 20.20 nel Trg Sera (Alto Tevere e Eugubino-Gualdese).