Umbertide: concluso il corso di educazione stradale

Si è concluso con la consegna dei “patentini” il corso di educazione stradale che si è svolto nell’anno scolastico 2009/10 nelle scuole elementari del territorio. E’ stato consegnato un attestato di frequenza al corso, previo superamento di "prove di esame" consistenti nella soluzione di quiz con contenuti differenziati secondo I'età degli alunni. La consegna è avvenuta prima alla scuola elementare “Giuseppe Di Vittorio”, alla presenza del vice sindaco Maria Chiara Ferrazzano, degli insegnanti che hanno collaborato al progetto, del comandante della polizia municipale Gabriele Tacchia e dell'agente di polizia municipale Giuliano Sabbiniani, responsabile del progetto. “Le nuove generazioni – ha detto il vice sindaco con delega alla polizia municipale Maria Chiara Ferrazzano – costituiscono una risorsa fondamentale, sulla quale il Comune ha sempre creduto ed investito, venendo puntualmente ripagata da risultati lusinghieri. Particolarmente riuscita è questa esperienza dei corsi di educazione stradale che il Comune porta avanti da ben 21 anni grazie alla preziosa collaborazione dei circoli scolastici. In questa importantissima attività l’impegno delle istituzioni pubbliche nel garantire la sicurezza dei nostri figli si è sposata con l’entusiasmo e la voglia di apprendere degli alunni”. I corsi interessano tutte le scuole, non solo le elementari. Per quanto riguarda la scuola media i corsi permettono il conseguimento del certificato di idoneità alla guida del ciclomotore. Le lezioni vertono anche su educazione alla legalità e alla convivenza civile. “Il bilancio finale – ha commentato il vice sindaco Ferrazzano - non può che essere ampiamente positivo: il Comune di Umbertide e le autorità scolastiche locali hanno confermato, con reciproca soddisfazione, la perfetta intesa che da anni li lega nell'educazione alla sicurezza stradale, alla convivenza civile ed alla legalità. Le famiglie umbertidesi hanno dimostrato di apprezzare tutto quello che in questi 21 anni è stato fatto, consapevoli dell'importanza che i loro figli si comportino in perfetta regola”. I bambini questi corsi li prendono molto sul serio, basti guardare quanto ci tengano al “patentino” che gli viene rilasciato a fine corso. “Il progetto – ha spiegato il vice sindaco - è un’occasione intelligente di educazione civica per i ragazzi. Fondamentale è la collaborazione con le scuole. Da questa iniziativa ognuno impara qualcosa: le istituzioni capiscono meglio il mondo dei giovani, loro iniziano a capire l’importanza del rispetto delle regole. E’ un’occasione di crescita. La polizia municipale utilizza in questo progetto al meglio le proprie professionalità, a dimostrazione che sa svolgere una funzione anche educativa nel territorio, non solo repressiva”.