Umbertide, paradigma d'integrazione sociale

Umbertide come ''paradigma sociale d'integrazione tra popolazione locale ed immigrati'', è l'immagine che emerge dalla fotografia scattata dai ricercatori dell'Aur, l'Agenzia Umbria ricerche, nel primo della serie di ''Atlanti'' che la stessa agenzia intende realizzare sulle realtà territoriali della Regione. La pubblicazione - presentata stamani a Palazzo Donini dal presidente Aur, Claudio Carnieri, insieme alla presidente della Regione, Maria Rita Lorenzetti, ed al sindaco di Umbertide, Giampiero Giulietti - fa emergere per il territorio in questione, tra gli altri elementi, quello dell'invecchiamento della popolazione (ci sono 4,5 anziani per ogni bambino) e la forte presenza di immigrati stranieri (il 18 per cento degli allievi della scuola dell'obbligo e' straniero). I gruppi etnici più rappresentati ad Umbertide provengono dall'area nordafricana, dall'Albania e dalla Romania. Nelle campagne umbertidesi vivono anche diversi nuclei provenienti da Stati Uniti, Inghilterra e Germania. Ad Umbertide (che Carnieri ha definito ''cerniera tra Perugia e l'Altotevere'') il tasso di occupazione e' più alto di quello medio regionale, ed il 33 per cento degli occupati e' impegnato nel settore tessile.