Umbertide: via alla liberalizzazione del mercato degli alloggi in aree P.E.E.P., approvato all’unanimità il regolamento

E’ stato approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Umbertide il Regolamento per la trasformazione in diritto di proprietà delle aree P.E.E.P. già concesse in diritto di superficie e per la rimozione dei limiti di godimento degli alloggi realizzati su aree P.E.E.P. cedute in proprietà. A partire dalla fine degli anni Settanta il Comune di Umbertide si è dotato di Piani per l’edilizia economica e popolare (P.E.E.P.) ossia lottizzazioni di iniziativa pubblica che hanno previsto l'acquisizione da parte del Comune di aree edificabili successivamente cedute a prezzi calmierati agli operarori economici interessati (imprese/cooperative), con sensibili riduzioni degli oneri di urbanizzazione. L'iniziativa era finalizzata a favorire l'accesso delle famiglie meno abbienti all’acquisto della prima casa. L'alloggio costruito su area P.E.E.P., in piena proprietà o in diritto di superficie, ha però delle limitazioni al suo godimento che ne vincolano la successiva commercializzazione e/o locazione. La legge 448/98 e ss.mm. e ii. ha  concesso ai Comuni la facoltà, dietro pagamento di un corrispettivo, di trasformare il diritto di superficie in piena proprietà e di estinguere prima del tempo i limiti di godimento degli alloggi ceduti in proprietà. Pertanto, in seguito alle numerose richieste avanzate dai proprietari di detti alloggi e venuto oramai meno il valore propositivo per l’accesso all’abitazione primaria previsto dalle aree P.E.E.P. medesime, il Comune ha deciso di liberalizzare il mercato degli alloggi ricadenti in aree P.E.E.P., attraverso un regolamento disciplinante le procedure per la cessione in proprietà delle aree già cedute in diritto di superficie e le modalità di rimozione dei vincoli relativi al prezzo massimo e al canone massimo di locazione. Le aree P.E.E.P. ricadenti all'interno del territorio comunale sono: Pineta Ranieri, La Commenda, Ampugnano, Fontanelle, via Roma, Fontesanta, Calzolaro, Pierantonio, Niccone e Piandassino. Con l’approvazione del nuovo regolamento quindi i cittadini proprietari di un alloggio costruito all'interno di una delle aree P.E.E.P. sopra indicate potranno richiedere lo svincolo dell’alloggio dalle limitazioni previste nelle rispettive convenzioni vigenti.