"Le nostre sorgenti in questo periodo hanno una portata inferiore fino al 50% rispetto allo scorso anno. Siamo preoccupati ma organizzati": è quanto ha affermato l' ad di Umbra Acque, Tiziana Buonfiglio, nel corso di un convegno dal titolo "Umbria, i giardini dell' acqua", che si è svolto a Perugia, a palazzo Gallenga - presente anche il cardinale Gualtiero Bassetti - in occasione della "Giornata mondiale dell' acqua" giunta alla sua 30/a edizione e che prevede una serie di eventi, iniziative e appuntamenti organizzati in collaborazione con l' Università per Stranieri e il Comune di Perugia che proseguiranno fino al 5 aprile. "Nel tempo - ha spiegato Buonfiglio - abbiamo attuato una strategia di diversificazione delle fonti di approvvigionamento e una serie di investimenti per garantire una maggiore resilienza delle infrastrutture alle crisi idriche sempre più severe, come quella che probabilmente dovremo affrontare questa estate. Unitamente a questo c' è l' impegno costante sulla riduzione delle perdite in rete che a Perugia, ad esempio (dati Istat 2020), sono scese sotto al 39%, uno dei dati migliori tra i capoluoghi di regione italiani". "La nostra regione - ha detto il presidente di Umbra Acque, Filippo Calabrese - ha dimostrato negli anni la sua grande attenzione e la sua sensibilità per le tematiche legate all' ambiente, alla sua tutela e all' uso sostenibile delle risorse. Non è certo un caso che il Segretariato del Programma per la valutazione delle risorse idriche mondiali (Unesco World Water Assessment Programme), centro d' eccellenza internazionale, abbia scelto l' Umbria e Perugia come sede". Nell' ambito della Giornata mondiale dell' acqua, è stata anche inaugurata a Perugia, a Palazzo della Penna - una mostra che racconta con immagini e oggetti la storia degli acquedotti (dal 1890 al 1935) che hanno "dato da bere" a Perugia. Umbra Acque al termine della mostra realizzerà un catalogo e il ricavato delle vendite sarà devoluto in beneficenza.