Usura: intervista choc di Alessandro Petruzzi (Federconsumatori). Stasera in "Trg Plus" (ore 21)

Un uomo ormai anziano, ex dirigente d'azienda, originario del Nord, che per pagarsi le cure mediche, è costretto a bypassare i normali canali di finanziamento e finisce nelle grinfie degli usurai. Una storia, tra le tante che la silenziosa piaga dell'usura disegna anche nel contesto umbro, raccontata ai microfoni di TRG dal segretario regionale di Federconsumatori, Alessandro Petruzzi. Una storia che proviene dall'area Folignate-Spoletina, di un personaggio conosciuto - di cui non sono rese note le generalità - con una solida rete familiare (all'oscuro del problema) che non sa più a chi affidarsi per far fronte alla restituzione di un debito: "per avere 2.500 euro ha firmato assegni post datati di 8.000 euro" ha rivelato Petruzzi. "Ogni mese viene atteso fuori dall'ufficio postale per versare in contanti la propria pensione e riavere indietro l'assegno post datato". La denuncia di Petruzzi - andata in onda sabato scorso nel tg dalla redazione di Foligno - sarà proposta integralmente stasera nel corso della rubrica "Trg Plus" (in onda alle ore 21 su TRG - canale 11). Un'intervista nella quale il segretario regionale di Federconsumatori lancia un appello alle istituzioni: "Non lasciamo sola la Fondazione antiusura, non lasciamo i cittadini senza una rete protettiva, in una condizione resa ancora più isolata e penosa dalla difficoltà a confidarsi con persone vicine. Federconsumatori conosce tante di queste storie, può dare un supporto o un consiglio ma non ha strumenti nè è nel proprio ruolo assumersi queste responsabilità gravose. Non lasceremo sole queste persone, ma è necessario che le Istituzioni facciano la propria parte e mettano anche le forze dell'ordine nelle condizioni di agire".