Il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza, con tre astenuti (Granci, Tavernelli e Duca del Centrosinistra Vivo) il progetto definitivo del II° stralcio relativo alla variante Apecchiese. Il costo di tale realizzazione sarà di 2.300.000 euro, e tale somma trova copertura, quale quota di parte, nel Bilancio Regionale 2003, residui passivi bilancio 2002. La Regione Umbria ha stabilito i seguenti criteri di erogazione: primo acconto, pari al 50% dopo l’approvazione del progetto esecutivo degli interventi da parte degli enti locali; secondo acconto pari al 40% a presentazione giustificativa delle spese sostenute pari almeno all’importo del primo acconto; saldo 10% a presentazione della rendicontazione finale degli interventi realizzati. Il consigliere Giovanni Granci (Centrosinistra Vivo) ha espresso “l’auspicio che questo secondo stralcio abbia un minore impatto ambientale rispetto alla parte già realizzata”. L’assessore all’Urbanistica Domenico Duranti ha assicurato che “si tratta di un intervento che prevede un tratto stradale a raso, senza alcuna sopraelevata”.