Viabilità: Lorenzetti chiede "percorso virtuoso" per le priorità umbre al ministro Di Pietro

Chiede di ''ridefinire un percorso virtuoso nel confronto tra Governo e Regioni per la definizione concertata delle grandi opere infrastrutturali strategiche per lo sviluppo del paese'', la presidente dell' Umbria, Maria Rita Lorenzetti, intervenuta al convegno di stamani a Roma sulle grandi opere. ''Da tempo le Regioni - ha ribadito Lorenzetti - rivendicano con questo Governo, come con il precedente, il fatto di essere considerate parte integrante del governo dell'Italia, e per cio' sono disponibili e pronte ad assumersi le proprie responsabilita', ma al tempo stesso chiedono al Governo di yenere nella dovuta considerazione il ruolo delle Regioni''. Un ''confronto fondamentale se si tratta di definire gli interventi strategici sulla dotazione infrastrutturale del paese'', dice Lorenzetti, secondo la quale ''il ministro Di Pietro ha avviato un grande lavoro di ascolto, recandosi in tutte le regioni, e grazie a questo confronto diretto si era giunti ad una serie di indicazioni molto utili per la definizione del successivo piano della grandi opere. In verita', pero', si e' andati al rinnovo del piano quinquennale dell'Anas senza che le Regioni siano state ascoltate ed oggi apprendiamo dal Sole 24 Ore le scelte contenute nel piano che sara' inserito nel prossimo Dpef''. Per la presidente umbra, ''la qualita' delle progettazioni e la certezza delle risorse rappresentano gli altri due elementi irrinunciabili. Inoltre, non escludendo il ricorso a forme nuove ed alternative come la finanza di progetto per la realizzazione di particolari opere infrastrutturali, non si possono pero' piegare i territori e metterli a totale servizio delle infrastrutture''. L'Umbria ha definito da tempo un pacchetto complessivo di opere infrastrutturali che sono strategiche non solo a livello locale ma anche e soprattutto per il resto d'Italia: lo ribadisce la presidente della Regione, Maria Rita Lorenzetti, dopo aver partecipato, stamani a Roma, al convegno sulle grandi opere. Nel corso della conferenza, il ministro Di Pietro ha reso noto di aver inserito nel piano delle grandi anche il progetto per il cosiddetto ''asse di penetrazione quadrilatero Umbria-Marche'': la presidente, prendendo atto della scelta, sollecita il Governo a tener conto anche della ''Strada Tre valli''. 'Il complesso delle infrastruttureda realizzare - continua Lorenzetti - rappresenta nel suo insieme una priorita' strategica prima di tutto per il paese, e dunque per la nostra regione. Data la collocazione dell'Umbria, infatti, queste sono funzionali allo sviluppo del sistema nazionale di comunicazione e mobilita' stradale e ferroviaria, sia per cio' che riguarda gli assi trasversali sia quelli longitudinali''.