Pronti a partire, il Gubbio si prepara alla prima uscita stagionale: un'amichevole estiva ma non di quelle sgambature con selezioni dilettanti. Davanti ci sarà il Catanzaro, formazione di pari categoria, che è in ritiro a Gubbio. Alla viglia del match parla il tecnico rossoblù Sandreani: "C'è voglia e curiosità di tornare in campo, dopo 7 giorni di duro lavoro. Ma ci sarà grande volontà da parte nostra perchè è un'amichevole ma non lo sarà fino in fondo dato che il Catanzaro gioca in C come noi e vogliamo confrontarci al meglio, considerando la pesantezza nelle gambe di questo periodo. La squadra ha lavorato sodo, bisogna mettere minuti nelle gambe. La stagione sarà lunga e abbiamo solo cominciato. Però si sa che con un buon debutto anche se in amichevole, si lavora meglio, la piazza prepara meglio la nuova stagione".
Come si arriva a questa gara?
"Arriviamo con le gambe corte ma bisogna mettere subito i tasselli giusti anche per i primi esperimenti tattici. I giocatori li ho trovati bene sul piano fisico, hanno lavorato anche in estate e ora siamo pronti a salire in rampa di lancio. Sappiamo tutti che l'aspetto fisico sarà fondamentale per il modo con cui andremo ad affrontare i nostri avversari: la fatica di oggi ce la ritroveremo positivamente tra qualche mese".
E' un vantaggio partire con un gruppo che in buona parte già si conosce?
"Quest'anno il punto di partenza è un gruppo già consolidato, anche se il vissuto della scorsa stagione per molti potrebbe aver lasciato qualche strascico negativo. Però sappiamo cosa ci aspetta, sappiamo quello che possiamo fare e dobbiamo andarci a cercare gli episodi positivi che possono cambiare la stagione. Cerco di trasmettere senso di responsabilità, attaccamento alla maglia e voglia di dare soddisfazioni alla piazza. Ma vedo che sono concetti già chiari".
Alle spalle la vicenda Palermo con l'arrivo poi abortito dopo 24 ore del talentuoso centrocampista, ma Sandreani guarda avanti: "Ora c'è Benedetti che è un componente importante dei 22, con tanti ragazzi all'esordio in prima squadra, con tantissimi giovani che la scorsa stagione erano nella Berretti. Sappiamo quello che siamo e quello che vogliamo fare per completare un organico che in questo momento è corto. Ma c'è tempo per rafforzarlo ancora".
Non si conosce ancora il girone di campionato, ma intanto quello di Coppa (con Fano e Vis Pesaro) riportano alla memoria già derby sentiti: "Un po' ce l'aspettavamo - ammette Sandreani che contro il Fano ha sempre giocato partite tiratissime e nella Vis Pesaro ha giocato suo padre Mauro nello spareggio del 1986 contro il Gubbio - E' un test importante, i primi giudizi si danno là. Deve essere un crescendo il nostro percorso, a partire da domani. Non c'è miglior allenamento che contro un avversario di pari categoria, come il Catanzaro, guidato da allenatore esperto come Autieri, per altro costruito per vincere. Ci sarà da soffrire e capiremo nei momenti difficili che anima avrà questo Gubbio".
Fischio d'inizio alle 18 di domani, ingresso unico in tribuna a 10 euro.
Gubbio/Gualdo Tadino
28/07/2018 12:21
Redazione