La Polizia di Stato di Perugia ha emesso 5 provvedimenti di DASPO “WILLY” nei confronti di altrettanti ragazzi – tra cui 4 minorenni - che lo scorso 14 gennaio, in un esercizio pubblico di Assisi, frazione di Santa Maria degli Angeli, si erano resi protagonisti di una violenta lite. In particolare, la misura di prevenzione personale è scaturita dall’attività di accertamento svolta dalla Divisione Anticrimine della Questura di Perugia che, in considerazione della gravità dell’episodio, della modalità con le quali è avvenuto e dell’allarme sociale creato nei confronti degli avventori del locale pubblico – notoriamente frequentato da ragazzi e da famiglie - ha ritenuto la condotta tenuta dai cinque giovani – tutti cittadini italiani, rispettivamente classe 2002, 2006, 2007 e 2008 - tali da determinare una situazione di grave pericolo e turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica. Per questi motivi, al fine di tutelare tutte le persone che sono solite frequentare quei luoghi ed evitare che possano diventare teatro di nuovi episodi analoghi, il Questore di Perugia ha adottato i predetti provvedimenti. A tre dei destinatari – classe 2002, 2006 e 2008 - per la durata di 12 mesi, sarà vietato l’accesso al pubblico esercizio teatro dell’evento, nonché interdetto lo stazionamento nelle sue immediate vicinanze. Stesso provvedimento, con durata di 18 e 6 mesi, è stato adottato nei confronti degli altri due minori – di 16 e 15 anni - coinvolti nella lite. Queste misure di prevenzione, particolarmente importanti e incisive, rientrano nella categoria più ampia dei divieti di accesso ad aree urbane (DACUR). La violazione del provvedimento è punita con la reclusione da sei mesi a due anni e la multa da 8mila a 20mila euro.