Il tempo solitamente è una grande medicina, ma forse un giorno, o meglio una sola notte, non basta per sbollire la rabbia accumulata ad Isernia. I dirigenti della Gherardi Cartoedit Tratos, presidente compreso, sono rimasti perlomeno sconcertati dalla direzione arbitrale di Isernia e sembrano fermanente decisi a comunicare in Lega questo loro stato d’animo. A Città di Castello non si vuole mettere in dubbio l’onestà del primo arbitro, il napoletano Guerra, forse mal assistito dal secondo Fiore, ma non si riesce a capire come tutti i casi contestati possano essere giudicati sempre a favore di una sola squadra, quella di casa. Per non parlare di alcuni attacchi avversari giudicati fuori dal commentatore radiofonico e che invece l’arbitro ha giudicato in maniera contraria. Certamente nella gara di Isernia la Gherardi Cartoedit Tratos ci ha messo anche del suo nel vanificare quella scoppiettante partenza guidata da uno strepitoso Sabo che la portava a chiudere nettamente il parziale sul 25-14. Nel secondo set, infatti, non è riuscita a gestire un largo vantaggio finendo per subire la rimonta degli avversari. Nel terzo set, ancora buona la partenza di Spanakis e compagni, era invece il primo arbitro Guerra (qualche giocatore biancorosso lo ricordava in maniera non proprio positiva!) a “prendere per mano” l’Olio Pignatelli e a portarlo alla vittoria del parziale. Prima comminava un cartellino rosso a Cuda che stava effettuando il cambio con Zampetti (conseguente punto agli avversari), una decisione che lasciava letteralmente di stucco la panchina, poi “rispondeva” con un giallo ad una richiesta di spiegazioni di capitan Spanakis e con egual provvedimento a Di Manno che segnalava l’ennesima palla fuori, da lui giudicata in maniera contraria. Certo, la sconfitta non può essere del tutto giustificata con la davvero “infelice” direzione di gara del sig.Guerra, ma quello che è accaduto nel terzo e quarto set ad Isernia, lascia perplessi. Gli sportivi vogliono sperare che per il direttore di gara si sia trattato solo di un episodio sfortunato, un episodio che, sicuramente, ha contribuito alla brutta prestazione finale della Gherardi Cartoedit Tratos. Dopo questi episodi, infatti, hanno una spiegazione anche gli errori e le murate subite in questi set decisivi da Di Manno e la scarsa lucidità in regia di Spanakis, episodi che hanno finito per favorire la squadra avversaria che è riuscita così ad ottenere la sua prima vittoria in campionato. Nota positiva l’esordio di Cester che, seppure ancora timoroso per via del guaio alla caviglia, ha fatto vedere ottime cose. Da notare che l’Olio Pignatelli non ha effettuato la ripresa televisiva (sic), pertanto gli episodi “incriminati” non potranno essere evidenziati. Trg , a partire dalle ore 22,00, manderà pertanto la registrazione tecnica della partita effettuata dalla Società, con commento tecnico da studio. .
14/10/2008 10:07
Redazione