Torna a Perugia la Del Monte Supercoppa. Dopo una finale di rara intensità, sempre in rimonta, superando mille difficoltà e lottando sempre uniti, i Block Devils della Sir Safety Susa Perugia superano al tie break la Cucine Lube Civitanova nella finale della manifestazione ed alzano al cielo di Cagliari la quarta Supercoppa della storia del club. Sotto due volte di un set (ed 8-3 nel quarto), i bianconeri di coach Anastasi non mollano, si compattano, trovano l’un l’altro energia e convinzione e soprattutto trovano il ritmo giusto che serve per portare il match al tie break dove Perugia parte a razzo e non si ferma fino a quando Leon, cadendo da un attacco, scivola e batte violentemente la testa sul taraflex facendo ammutolire tutto il PalaPirastu che poi lo applaude copiosamente quando si rialza con le sue gambe. Superata la paura Perugia vola fino al traguardo e l’errore in battuta avversario fa partire la festa bianconera. Per una volta i numeri non contano, o almeno non dicono tutto. Perché stasera battuta e muro vanno a singhiozzo, eppure la squadra trova in corsa altre risorse, cresce in attacco (58% alla fine), cresce in ricezione (51% di positiva), non molla di un centimetro. E si gode l’ampiezza della sua rosa. Sì, perché l’Mvp della manifestazione lo alza un giocatore che è partito dalla panchina e che è stato decisivo. È Plotnytskyi che con il suo ingresso, gira la sfida, dà solidità ai reparti e mette a terra 11 punti pesanti come il piombo. Leon ne mette 21, Rychlicki 14, tutti gli altri, ma davvero tutti, mettono il loro preziosissimo mattoncino.