Zaia ad Assisi, oggi giornata storica

"Da oggi ufficialmente in tutta Europa, grazie ad una nostra battaglia comunitaria in questi 12 mesi, diventa ufficiale ed obbligatorio scrivere il nome del paese sulla produzione dell'olio d'oliva vergine ed extravergine". Lo ha detto il ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, Luca Zaia ad Assisi, a margine dell'iniziativa "Festeggiamo l'olio italiano e la legge che lo tutela". Il ministro ha scelto la citta' umbra per celebrare l'etichettatura obbligatoria dell'olio che e' stata chiesta da gran parte dei produttori italiani ed ottenuta con un decreto attuativo del regolamento dell'Unione europea. Zaia, rispondendo ai giornalisti ha definito quella odierna "una giornata storica, perche' si scrive una pagina nel grande libro dell'agricoltura". Dopo aver incontrato le autorita' cittadine ed il padre custode del Sacro Convengo di Assisi, dove si svolgera' una celebrazione eucaristica e quindi la raccolta dell'olio nell'orcio che diventera' il primo contenitore etichettato secondo le norme del nuovo regolamento europeo, il ministro ha aggiunto "e' stata scelta Assisi perche' ha molte componenti". Ed ancora "per i frati francescani l'olio e' un simbolo, poi l'agricoltura e poi la lampada votiva che arde con olio extravergine di oliva nella basilica di San Francesco dal 1939, ovvero da quando San Francesco e' stato proclamato il nostro patrono nazionale". Un ulteriore motivo che ha fatto propendere la scelta del ministero sulla citta' di Assisi e' stato anche il fatto "che l'Umbria - ha concluso il ministro - e' ritenuta la realta' dove piu' anticamente si coltivava l'olivo e quindi si faceva l'olio". La giornata del ministro ad Assisi si concludera' con una degustazione dell'olio dop Umbria delle cinque sottozone in cui e' divisa la strada dell'olio nonche' di prodotti d'eccellenza umbri sotto il portico del sagrato della basilica inferiore. ''E' una giornata storica e oggi in tutta Europa grazie ad una battaglia comunitaria condotta in questi 12 mesi diventa obbligatorio scrivere il nome del paese sulla produzione dell'olio vergine ed extravergine''. Lo ha detto il ministro dell'agricoltura Luca Zaia ad Assisi dove si svolge l'iniziativa ''Festeggiamo l'olio italiano e la legge che lo tutela''. ''Assisi - ha spiegato - e' stata scelta per la vicinanza con i francescani e per il fatto che ogni anno viene portato l' olio per accendere la lampada votiva sulla tomba di Francesco patrono d' Italia e perche' l'Umbria e' la realta' dove piu' anticamente si coltivava l' olio''.