20 anni di attività per la Stroke unit di Perugia

Compie 20 anni di attivita' la Stroke unit dell'ospedale di Perugia, una di quelle a piu' lunga tradizione italiana essendo stata fondata nel 1996. La struttura, specializzata per i pazienti colpiti da ictus, fa parte del reparto di medicina interna e vascolare diretto dal professor Giancarlo Agnelli. Ha trattato il primo paziente con trombolisi endovenosa nel 2001 e considerando anche quelli sottoposti intra-arteriosa sono complessivamente 219 quelli transitati alla Stroke dal 2008 (rpt dal 2008). Nell'unita' opera un team multidisciplinare di neurologi, neurologi interventisti e neuroradiologo insieme a fisioterapisti, infermieri specializzati, tecnici e operatori socio-sanitari. Tra loro la dottoressa Valeria Caso, presidente dell'European storke organization. Nel 2015, in concomitanza con la pubblicazione di diversi studi che hanno dimostrato l'efficacia nell'ictus acuto di procedure intrarteriose in associazione alla trombolisi endovenosa - viene sottolineato alla Stroke -, sono piu' che raddoppiate le procedure di rivascolarizzazione intrarteriosa operate presso la neuroradiologia interventistica dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia che negli anni precedenti venivano fatte solo in casi selezionati. I pazienti trattati nella Stroke unit perugina sono risultati in media quattro anni piu' giovani rispetto alla media italiana e di altri Paesi del mondo. All'unita' ictus sono invece affluite molto meno donne rispetto al resto dei centri italiani ed europei. Per quanto riguarda la mortalita' a sette giorni e a tre mesi nel centro e' stato registrato un tasso di mortalita' considerato "nettamente inferiore". Dati definiti "decisamente positivi" dalla stessa Stroke che lavora in costante collaborazione medico-scientifica con la neuroradiologia e la neuroradiologia interventistica.