Gianni Francioni è intervenuto ieri sera ospite alla trasmissione Fuorigioco 90° (replica stasera ore 21 su TRG1).
L'ex allenatore di Gubbio, Casacastalda, Angelana e GualdoCasacastalda ha parlato di queste prime tre giornate di Serie D, approfondendo i vari temi della giornata e dell'intero campionato: “Partendo dal Gubbio, faccio i complimenti al direttore sportivo Pannacci per essere riuscito a prendere due giocatori invidiabili come Croce e Romano che anche io in passato avevo chiesto nelle mie esperienze in Interregionale. Anche Marianeschi- ospite anche lui della trasmissione di Carlo Angeletti- è un giocatore che conosco abbastanza bene anche se nella mia carriera l'ho incontrato solo da avversario quando era al Bastia, è sicuramente importante per questa categoria. Io credo che il Gubbio possa essere annoverato tra le squadre da battere di questo girone, ha una difesa importante con giocatori come Marini e anche questo D'Aiello che è arrivato da poco che da soli vantano una carriera importantissima, in attacco Ferretti è sprecato per la Serie D, Ferri Marini e Balistreri sono ottimi, quindi non resta che a Magi portare avanti questa squadra verso le posizioni di vertice” In Serie D mister cosa è importante? “Innanzitutto i fuoriquota: sono amio avviso il 55-60% della squadra, se li hai bravi puoi anche dormire sonni tranquilli, se invece ne hai contati e gli altri non sono all'altezza cominci a preoccuparti, se invece hai investito in fretta senza troppi calcoli e attente valutazioni e non sono di categoria, devi cominciarti a mettere le mani nei capelli. I giovani possono essere un rischio ma alcuni caratterialmente e fisicamente sono pronti anche a 18 0 19 anni, se trovi quei giocatori ti togli soddisfazioni, se ne trovi qualitativamente validi ma ancora da formare invece devi lavorarci e basta. Il secondo punto è il gruppo: nelle mie esperienze senza gruppo non si è andati mai da nessuna parte, quando invece ti trovi ragazzi che hanno voglia di stare insieme anche fuori dal campo anche per una semplice passeggiata, allora stai sicuro che in campo daranbno ognuno per l'altro il 100%. I giovani mister, il Sansepolcro in quetso snso è maestro ogni anno giusto? “Assoutamente, sono ventanni ormai che sono in questa categoria con un allenatore che è fenomenale come Mezzanotti. Loro hanno una cultura del settore giovanile importante, che non ha nulla da invidiare non solo ad altre realtà del comprensorio, ma anche ad altre realtà di categoria superiore. Loro non sono piàù una sorpresa riescono sempre ad attingere quattro o cinque giocatori ogni anno dalla Juniores e a portarli in prima squadra dove fanno sempre bene”. Sansepolcro che quest'anno ha perso Gorini, che dopo una vicenda alquanto strana con la Correggese con il taglio prima dell'esordio in campionato, ha finito con il ritrovarsi a Città di Castello dove si è presentato subito con due perle da punizione: “Gorini è straordinario per la categoria. A Correggio hanno preso due giocatori di Lega Pro e alla fine hanno deciso di tagliare lui, scelta che non condivido. Anche lui è un mio vecchio pallino, quante estati passate a convincerlo a seguirmi soprattutto al GualdoCasacastalda. Per la categoria è sicuramente un lusso, a mio avviso dovrebbe stare in Lega Pro, intanto però sta togliendo parecchie castagne dal fuoco al Città di Castello dove c'è il mio ex capitano Missaglia”. Il Cittù di Castello che hraccoglie in un trittico di gare difficili siulla carta la bellezza di sette punti con tanto di vetta della classifica, sorpreso? “L'ho visto contro il Foligno e devo dire che nonostante i falchi quel giorno non erano scesi quasi per niente in campo, mi aveva fatto un ottima impressioni. Lì c'è un'altra vecchia mia conoscenza, Zanchi, ma anche tanti altri giocatori importanti come Barilaro, Calori, Pilleri e Majella. I giovani che anno preso penso siano buoni, quindi i tifernati penso che diranno la loro in questo girone”. Ha accennato al Foligno, ieri vittoria importantissima con il Ponsacco, la panchina di Giunti già scricchiolava: “A mio avviso era presto per dirlo, ma certo una piazza come Foligno quest'anno ha ambizioni di vertice e quindi la partenza delle prime due giornate aveva deluso l'ambiente. Anche i biancazzurrio però, li inserisco nel lotto delle squadre che possono vincere questo torneo, hanno tabnta qualità e giocatori importanti come Di Paola, Urbanelli, Napolano, Fogacci, Montanari, insomma tutto quello che occorre per punatare in alto”. Primo punto per il GualdoCasacastalda, la sua ex squadra come la vede? “Da quando non ci sono più io è cabiato praticamente tutto. Quest'anno hanno soo quattro o cinque al massimo uomini di esperienza e sicuramente ci sarà da faticare di più, la società però porta avanti questa filosofia di dare maggiore atenzione e spazio ai ragazzi che escono dal settore giovanili, una politica magari mirata a dare risultati più avanti e non nell'immediato. Intanto si è preso un punto e questo fa sempre morale, poi un elogio lo voglio fare a Battistelli, un classe '96 che ha giocato con mio figlio ai tempi dell'Atletico Gubbio, un bel giocatore a cui deve essere data l'opportunità di una continuità”. Delle avversarie toscane se l'è fatta un'idea mister? “Il Jolly Montemurlo è una bella squadra, con gente anche di categoria superiore quindi può arrivare in fondo, anche perchè su un campo non proprio bellissimo come ce lo hanno loro faranno fatica tutte a vincere, può diventare anche il loro fortino. La Pianese secondo me resta la solita squadra rognosa che darà filo da torcere alla pari della Massese che punterà dopo lo scorso anno, a riconfermarsi nei quartieri nobili. Aspetto risposte dal Poggibonsi che però ha cambiato l'allenatore che lo scorso anno li ha portati a sfiorare la vittoria del campionato ai danni del Siena, sostituito tra l'altro con un altro tecnico che invece si è salvato ai play out. Comunque credo che alla fine anche il Poggibonsi sarà tra le squadre che vorranno giocare da protagonisti, non è un girone facile da individuare, ancora è presto quindi per pronostici con maggiore precisione ne potremo riparlare solo tra un mese”.
Gubbio/Gualdo Tadino
17/09/2015 17:38
Redazione