Grande ritorno di un attore molto legato ad Assisi, quello di Paolo Triestino al Piccolo Teatro degli Instabili con il nuovo spettacolo “Eppur mi son scordato di me” dell’acclamatissimo Gianni Clementi: un viaggio nel tempo sulle note di Lucio Battisti, per tornare alla giovinezza, alle sue gioie semplici, alle sue delusioni che sembrano insormontabili, ma senza inciampare nella nostalgia. Tutti abbiamo una colonna musicale della nostra vita, a percorrere ricordi ed emozioni. Antonio, un cinquantacinquenne, ci propone appassionatamente la sua. La vita ha preso una sua strada. Ma come è stato che Antonio si è scordato di sé? E Francesca, è ancora lei? Il ragazzo che siamo stati, ci riconoscerebbe oggi o ci manderebbe a quel paese? E se ci “ritorniamo in mente”, cosa vorremmo essere ancora e cosa non vorremmo più, di quello che siamo diventati? Clementi scrive per Paolo Triestino un ritratto divertente, originale e commovente, la cui storia incontra la Storia, accompagnata dalla musica di Lucio Battisti. Uno spettacolo che ha la non comune capacità di commuovere, divertire e sorprendere al tempo stesso.