Bilancio lusinghiero per Gubbio Summer Festival 2013

Oltre 2.000 presenze, tra studenti, docenti e accompagnatori, per un giro d’affari stimato intorno a 200.000 euro e circa 50 strutture ricettive di vario livello coinvolte sul territorio: questo, dati alla mano, il bilancio di “Gubbio Summer Festival”, kermesse musicale considerata come una delle manifestazioni di maggiore accredito. Numeri significativi che in tempi di crisi come quello di cui sta soffrendo anche la città di Gubbio, sono una boccata d’ossigeno. A fare il consuntivo più che positivo della stagione concertistica e delle iniziative, c’erano questa mattina nella Sala Refettorio della Biblioteca Sperelliana a S. Pietro il dirigente del settore turismo e cultura Raoul Caldarelli, il direttore artistico del Festival Katia Ghigi e il direttore organizzativo Giovanni Sannipoli. « Stanchi ma soddisfatti – ha commentato Katia Ghigi – un successo in crescita per una manifestazione che si basa su uno staff di volontari impagabili ma anche su tanta professionalità e passione. Eccellente il livello artistico delle esecuzioni, con il tutto esaurito in alcuni casi e con repertori inusuali ma stimolanti, in altri. Importanti le collaborazioni come quella con la “Gubbio Cultura e Multiservizi” con le iniziative legate alla Liuteria e con l’associazione B612, per i concerti di Parco Ranghiasci. Non solo luci – ha proseguito il direttore artistico – ma anche qualche ombra, come l’incomprensibile ostracismo della direzione della Scuola Montessori, che ha negato la disponibilità di aule indispensabili alla prove per non ben precisate problematiche e che ha causato non pochi disagi agli allievi e una pessima ricaduta di immagine, in termini di sensibilità. » Certo, la bellezza del luogo, l’ex Convento di S. Pietro, ha ripagato tutti i partecipanti e soprattutto gli allievi che trovano giusta concentrazione e serenità. « Giovamento ne hanno tratto sia studenti che docenti – ha sottolineato il M.° Sannipoli – tanto che abbiamo già avuto conferme di presenze raddoppiate per il prossimo anno, in particolare dai giapponesi. Oltre 51 i concerti, tra i 19 in cartellone, i 15 saggi e 16 appuntamenti di Parco Ranghiasci. Se un appunto c’è da fare, è quello di curare ancora di più la promozione dell’evento. » Dal canto suo, il dirigente Caldarelli ha sottolineato l’indubbio valore artistico-musicale di “Gubbio Summer Festival” e le ottime ricadute economiche registrate. « Possiamo assicurare che chiederemo uno sforzo maggiore - ha ribadito Caldarelli - e una più attenta collaborazione per la prossima edizione, affinché non si ripetano i disagi registrati e si possa venire incontro alle necessità non solo dell’organizzazione ma della città intera. »