C.Castello. le "primarie" di collegio del centro-sinistra

La "lotteria" del toto-candidato: tutti i i big di partito in campo nel collegio Citta' di Castello "centro" per la Provincia di Perugia. Nel salotto buono della citta', in mancanza di elezioni comunali, va in scena, soprattutto nel centro-sinistra, una sorta di "primarie" che potrebbero servire a partiti e candidati a tastare il polso agli elettori in vista della scadenza naturale della giunta Cecchini (2011) o di sempre piu' probabili anticipi al prossimo anno. Andiamo per ordine. La candidatura certa, nel centro-sinistra e' quella del vice-presidente uscente del consiglio provinciale, Luciano Bacchetta, "uomo forte" del Psi, pronto a "bissare" i consensi di cinque anni fa e mettere una seria ipoteca sulla poltrona di primo cittadino. Bacchetta sara' dunque l'alfiere della nuova lista che oltre ai socialisti raggruppa anche Verdi e Sinistra Democratica (pronta a schierare nel collegio a Nord quello di San Giustino e Pietralunga), un professionista conosciuto ed apprezzato come il dottor Giancarlo Martinelli. Bacchetta dunque in campo piu' che mai: e gli altri partners di centro-sinistra si affideranno a candidati di bandiera oppure schiereranno i "pezzi da novanta"? Inutile affermare che Bacchetta attende segnali precisi dal Partito Democratico, orientato a confermare nei collegi della zona szud e nord del comprensorio, Domenico Caprini e Daniela Frullani. La scelta del candidato di centro per la Provincia di Perugia e' affidata agli ex margheriti, Franco Ciliberti e Corrado Chieli, che dovranno in sostanza decidere se aprire i fuochi con gli "alleati" socialisti oppure lanciare segnali distensivi dopo la guerra senza esclusioni di colpi di tre anni fa. Domani sera a tale proposito e' convocato il comitato comunale del partito (preceduto questa sera dall'ennesimo tentativo del segretario Domenico Caprini di costituire il gruppo unico del Pd in consiglio comunale). I nomi che circolano in queste ore riguardo a possibili candidature "centriste" sono quelle degli stessi Ciliberti e Chieli unitamente ad indicazioni istituzionali come Felice Granci (sempre piu' in rampa di lancio verso l'approdo nella Costituente di Centro) e Stefano Bravi. Alquanto "gettonata" anche l'ipotesi di Michele Gambuli, noto avvocato tifernate. Sorprese e conferme infine sulla sponda sinistra dello schieramento con i Comunisti Italiani che avrebbero individuato una forte candidatura proveniente dal panorama sindacale e sportivo e Rifondazione Comunista che alla fine (se non passera’ la candidatura di un giovane) puntera’ sui big di partito: l’assessore Arcangelo Milano e il consigliere comunale Mauro Alcherigi in pole position. Del centro-destra e della Costituente di Centro parleremo a parte…