C.Castello: tabacco esportato come 'profumo', sequestrate 10 tonnellate

Dieci tonnellate di tabacco, per un valore complessivo di circa un milione di euro, sono state sequestrate dalla guardia di finanza di Citta' di Castello che ha denunciato a piede libero per contrabbando due imprenditori del posto. Sono accusati di avere commercializzato sotto forma di profumatore d'ambiente foglie secche, imbustate in sacchetti trasparenti da 100 grammi, evadendo cosi' accise per oltre 660 mila euro. Il tabacco aromatizzato - e' stato spiegato stamani in una conferenza stampa dal comandante provinciale della gdf colonnello Vincenzo Tuzi - e' stato esportato come pot-pourri in Romania, Spagna e Inghilterra. Le dieci tonnellate di tabacco erano stoccate in un magazzino dell'alta valle del Tevere, pronte per essere spedite a distributori nazionali ed esteri. Gli investigatori hanno sequestrato, inoltre, attrezzature per confezionare il prodotto, additivi chimici, macchinette per distruggere documenti. Il tabacco e' stato analizzato dai Monopoli di Stato e l'indagine umbra segnalata anche all'Ufficio europeo per la lotta antifrode. Secondo la guardia di finanza il tabacco, se ulteriormente lavorato, poteva essere utilizzato dagli acquirenti per essere fumato in sigarette, sigari o pipa.