Istituzioni, forze dell' ordine e società sportive riunite per un ampio e partecipato confronto sulla gestione delle partite di calcio come un evento. Un tema di grande attualità sviluppato all'auditorium del Cru a Prepo nell' ambito della terza tappa del progetto Il pallone d' Italia, promosso dalla Lega Pro con l' obiettivo di "approfondire le tematiche di sicurezza e gestione delle gare di calcio". Il percorso, come sottolineato dal presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli "è avviato per cercare di fare un passo inavanti per quanto riguarda il governo dell' evento nello stadio, che esca dai problemi della sicurezza, e diventi dei tifosi edelle famiglie". "La partita - ha aggiunto Ghirelli - deve essere un evento gioioso. Non è un lavoro facile, bisogna cambiare la cultura e questo inevitabilmente attira critiche, ma è un passaggio obbligato". Il confronto, secondo il format del progetto, è stato incentrato su quattro temi, con particolare attenzione al ruolo dello Slo, il Supporter liaison officer. Alla tappa perugina, terza di sei incontri che coinvolgono tutto il territorio nazionale, è intervenuta fra gli altri Daniela Stradiotto, presidente dell' osservatorio nazionale manifestazioni sportive.