I militari della Sezione Radiomobile del N.O.R. della Compagnia di Perugia hanno tratto in salvo un uomo di 62 anni, italiano, il quale, a causa di un’assunzione errata dei farmaci prescritti, aveva perso conoscenza all’interno della propria abitazione, in zona Collestrada.
L’allarme è scattato intorno alle 22.30 di martedì sera, quando alla locale Centrale Operativa è giunta una telefonata da parte di una signora, che ha manifestato forte apprensione per il proprio amico, il quale, vivendo da solo e soffrendo di diverse patologie, non le rispondeva al telefono e avrebbe potuto essere in pericolo.
In poco tempo, i due Carabinieri della Sezione Radiomobile, giunti sul posto, dopo aver contattato alcuni vicini, hanno individuato l’appartamento del 62enne e, suonando ripetutamente al campanello, hanno tentato, inutilmente, di farsi aprire la porta. A quel punto, essendo al piano terra, hanno deciso di oltrepassare la recinzione e visionare l’interno dell’abitazione attraverso le persiane che, essendo di materiale metallico pesante e bloccate da appositi fermi, non avrebbero potuto essere facilmente sollevate.
I militari sono riusciti, comunque, a intravedere dagli spiragli delle tapparelle della camera da letto che la televisione era accesa e il letto sfatto e vuoto, nonché a sentire un flebile lamento e una richiesta di aiuto.
Chiamata la Centrale Operativa per richiedere l’immediato intervento del “118” e dei Vigili del Fuoco, nell’attesa, compresa la gravità della situazione, individuata una tapparella del salotto con un fermo leggermente allentato, i due Carabinieri l’hanno forzata e sollevata per pochi centimetri, per poi riuscire a entrare nell’appartamento unitamente ai Vigili del Fuoco, nel frattempo giunti e a raggiungere la camera da letto, ove hanno rinvenuto l’uomo riverso a terra, con la testa incastrata tra il comodino e il letto e le gambe appoggiate alla porta.
L’uomo è apparso immediatamente spaesato e poco reattivo, a causa dell’erronea assunzione di diversi farmaci, in quantità superiori rispetto a quanto prescritto dal medico.
Dopo un breve periodo di osservazione nell’appartamento da parte dei sanitari del 118, il medesimo, in “stato di minima coscienza” ma non più in pericolo di pericolo di vita, è stato trasportato al locale nosocomio per gli accertamenti e le cure del caso.
Perugia
05/12/2020 08:42
Redazione