E' tornata alla Casa Mosca di Gubbio la signora cinquantenne ospite della struttura che nel periodo pasquale era stata trovata positiva al Covid e trasferita a Città di Castello. E' guarita ed è potuta tornare ieri a Gubbio. Ad oggi tutti i pazienti della Casa di Riposo, 88 di cui 77 non autosufficienti, e il personale socio sanitario sono negativi ai tamponi.
L'emergenza ha creato le sue difficoltà a questa struttura che nasce per l'accoglienza e l'assistenza agli anziani, con l'amministrazione affidata a Comune e Diocesi che si alternano nella presidenza; una struttura da sempre aperta alla città, con appuntamenti quotidiani che oggi sono interrotti. " Ci siamo organizzati come meglio possibile per garantire ai nostri ospiti comunque un contatto quotidiano al telefono oppure on line con i familiari" afferma la direttrice Laura Marinelli che sta già lavorando alla fase 2, quando sarà possibile tornare ad entrare ma con regole e protocolli precisi.
Intanto , molta la solidarietà e l'attenzione ricevuta dalla città, ma non solo, in questo periodo, con fondi che sono arrivati anche dall'estero per sostenere le spese a cui la Casa Mosca andava incontro. A loro il grazie della direzione, come anche a tutto il perosnaole socio sanitario che si è speso nell'assistenza agli anziani anche oltre il semplice lavoro, nel supplire per quanto possibile alla mancanza di familiari.
( ndr. Le interviste alla direttrice Laura Marinelli e alla direttrice sanutaria Eleonora Cirinei nel tg di questa sera di Trg ore 19.30, replica 20.20 )