Il 29 gennaio, IV Domenica del Tempo Ordinario, in tutte le chiese dell’Umbria (parrocchie, rettorie, oratori, cappelle) si pregherà per le popolazioni terremotate. A disporlo sono i vescovi delle otto Diocesi della regione, che da cinque mesi non fanno mancare la loro vicinanza, con preghiere e gesti concreti di solidarietà, a quanti sono provati da questa grave calamità naturale.
Una “notificazione” inviata dal cardinale presidente della Ceu Gualtiero Bassetti a tutti i parroci e rettori delle chiese dell’Umbria spiega la motivazione della preghiera “in tempo di terremoto”, secondo quanto disposto dal Messale Romano, nelle messe di domenica 29 gennaio.
«I vescovi dell’Umbria, a seguito della difficile situazione creata dal protrarsi del terremoto che tormenta la nostra regione, specialmente la Valnerina – sottolinea il cardinale Bassetti –, sollecitano la nostra solidarietà e invitano tutte le comunità ad unirsi in una preghiera corale che invochi da Dio creatore dell'universo e datore di ogni bene il cessare dei terremoti e un tempo di serenità per tanti fratelli e sorelle provati dalle forze della natura».
Inoltre, i vescovi indicano che, nell'introduzione alla celebrazione o nell'omelia, «si spieghi ai fedeli la circostanza e che sia inserita nella preghiera la seguente invocazione: “Signore, fortezza di chi spera in te, guarda con amore ai territori colpiti dal terremoto: consola e rianima le popolazioni, guarisci le ferite del corpo e dell'anima, dona unità e concordia alle famiglie e ai paesi, rendi solleciti e determinati quanti sono responsabili della ricostruzione, fa' che tutti insieme impegniamo ‘le mani e il cuore’ per far rifiorire la nostra terra. Preghiamo”».
Perugia
29/01/2017 10:03
Redazione