Arrivano dalla città di Skierniewice e hanno tra i 16 e i 30 anni i cinquanta giovani polacchi che, dal 24 al 29 luglio, vivranno con trenta ragazzi di Foligno (Pg) l’esperienza di un campo scuola incentrato sulla figura di San Francesco. L’esperienza nasce dopo la scorsa Giornata mondiale della gioventù a Cracovia. Durante la settimana del gemellaggio, infatti, i pellegrini di Foligno sono stati ospiti delle famiglie della diocesi di Lowicz a Skierniewice. L’amicizia nata allora è poi cresciuta nel tempo, portando a un primo momento di condivisione già nello scorso gennaio, quando una piccola delegazione polacca è arrivata a Foligno per i festeggiamenti del patrono Feliciano. “Finalmente vedo un frutto della Gmg” – afferma il responsabile della pastorale giovanile, Michele Tufo, che coordina l’iniziativa. “Con questo campo scuola vogliamo provare a restituire i doni che abbiamo ricevuto durante l’accoglienza a Skierniewice. I nostri giovani metteranno davvero in pratica le parole di papa Francesco: saranno seminatori di speranza e testimoni del vangelo”. Tra i momenti più attesi, la messa di apertura del campo scuola presieduta dal vescovo Gualtiero Sigismondi nella chiesa di Rasiglia, lunedì alle 19.00. Per l’occasione, vista la particolare devozione dei polacchi per Maria, sarà anche aperto il simulacro della Madonna di Rasiglia che verrà richiuso solo durante la celebrazione di sabato 29. Nella giornata di martedì, seguirà a Foligno l’incontro con le autorità civili e l’esperienza diretta presso i servizi della Caritas diocesana. Il campo scuola continuerà poi con la visita ai luoghi di San Francesco e alle zone terremotate di Norcia e Cascia, per terminare con il Cammino nella notte da Spello a Piandarca aperto a tutta la cittadinanza.