La corsa verso Palazzo Donini è ufficialmente lanciata: Claudio Ricci si è presentato ieri al Best Western di Assisi, davanti ad un folto pubblico, togliendo il velo alle tre liste civiche che lo sostengono (Umbria Popolare, Ricci presidente per l'Umbria, Cambiare in Umbria): "Dovremo essere chiari e dire alcuni si e alcuni no, senza compromessi" ha dichiarato nell'esporre il proprio programma - che aveva per altro in gran parte anticipato proprio nella trasmissione speciale di "Link" dagli studi di TRG un mese fa.
"Il prossimo presidente non potrà non riconfigurare le Asl per riconfigurarne una con un solo centro di attesa" ha dichiarato. Per il Piano regionale rifiuti, Ricci ha indicato che il prossimo presidente dell’Umbria dovrà prendere atto che, o il 30% di indifferenziato si trasformerà – anche con nuove tecnologie – in energia, oppure le tariffe per i cittadini non si potranno abbassare. Il terzo punto indicato riguarda, invece, il vecchio brand: “Umbria Verde” facendo sì, che con un sistema diffuso, anche di innovazione tecnologica, nel settore delle energie rinnovabili, si possa arrivare ad una autonomia regionale almeno prossima al 50 per cento.”Il prossimo presidente dell’Umbria – ha dichiarato – insieme a voi e insieme ad alcuni dei più grossi imprenditori dell’Umbria, non potrà non puntare ad un progetto, la ricostituzione di una grande banca dell’Umbria che finanzi le imprese dell’Umbria.
Un no chiaro invece è nei confronti del pagamento del pedaggio sulla E45. Questo perché – ha spiegato – la strada è oramai una via urbana a tutti gli effetti. Passa vicino alle case, passa vicino alle aziende. Un altro no deciso per la stazione ferroviaria ad alta velocità fuori dalla nostra regione (come attualmente previsto con la Media Etruria) "ma deve essere collocata al centro dell’Umbria, possibilmente nei pressi dell’aeroporto per realizzare un unico centro intermodale" ha ribadito richiamando il progetto di variante ferroviaria alla Roma-Ancona. Quanto all'aeroporto, Ricci guarda con favore al progetto di privatizzazione, almeno del 40%, della Sase – società di gestione dell’aeroporto – in quanto, un privato o più privati che dovessero entrare potrebbero, in virtù della percentuale, esprimere l’amministratore delegato.
Un altro progetto nodale di Ricci è l'istituzione di una “Camera dei Comuni”. “Un luogo – ha spiegato – dove i sindaci e i loro comuni, sul piano amministrativo potranno incontrare la prossima presidenza della Regione dell’Umbria, questo almeno una volta ogni due mesi. Servirà ai sindaci per mettere insieme alcune idee simili, metterle insieme a filiera, per magari presentar eun unico progetto regionale nel quadro dei prossimi fondi strutturali dell’Unione Europea. Mettere insieme, persone, città e comunità sarà la materia prima che “noi dovremo utilizzare”.
Nei prossimi giorni, ha inoltre aggiunto il sindaco di Assisi, sarà aperta la sede elettorale.
La prima proposta già calendarizzata sarà quella del 10 di gennaio quando alle 11 una delegazione a sostegno di Ricci sarà in Piazza Italia a Perugia per una iniziativa che sarà il primo atto della presidenza. "Noi vorremo ridurre le indennità complessive, del consiglio regionale dell’Umbria, a partire da quelle del presidente che deve prendere quanto un consigliere. Questo farà risparmiare almeno cinque milioni di euro che, con un grande assegno, li destineremo alle persone in difficoltà, come ha già fatto la Conferenza episcopale umbra con il fondo di solidarietà”.
Una operazione, ha spiegato alla platea Ricci, che non si configura come un’azione di “facciata politica, ma un dovere etico e morale”.
Oltre ad un folto pubblico, erano presenti, fra gli altri, i consiglieri regionali Gianluca Cirignoni e Sandra Monacelli, il sindaco di Bastia Umbra, Stefano Ansideri, Marcello Nasini, sindaco di Torgiano e Fabrizio Gareggia, sindaco di Cannara. Presenti gli assessori del comune Bastia Umbra, Francesco Fratellini e Catia degli Esposti e il coordinatore di Bastia Popolare, Raniero Stangoni. Con loro anche il presidente del consiglio Bastia Umbra, Stefano Santoni. Da Gubbio presente l'unico consigliere comunale di centrodestra, Francesco Gagliardi.
Assisi/Bastia
20/12/2014 14:45
Redazione