Congresso Ds Alta Umbria fra conferme e clamorose novita'

Con il 90% dei voti validi Christian Biagini è stato riconfermato Segretario della Federazione dei DS dell’Alta Umbria. Dei 199 delegati 167 hanno votato per il segretario uscente mentre 19 sono stati i contrari e 13 schede bianche. Al dibattito ampio ed articolato hanno preso parte il Segretario Regionale dei DS Fabrizio Bracco e l'On.Mauro Agostini che hanno sottolineato la necessità del PD per l’Italia e per l’Umbria, di Corrado Chieli per la Margherita che ha rappresentato la volontà di costruire questo progetto anche a livello locale, il Senatore Nocchi ha dichiarato l'intenzione degli esponenti locali della minoranza di partecipare ai congressi regionali e nazionale e di rimanere nei DS senza però partecipare ai lavori della Costituente per il PD. Sono stati votati due documenti. Il primo "Per la Costituente del PD in Alta Umbria, per l'Unità dei DS" ha visto l'astensione dei Mussiani, unanimità invece sul documento "Per lo Sviluppo dell'Alta Umbria". Queste le parole con cui Biagini ha commentato i risultati del Congresso: Sono estremamente soddisfatto del fatto che l’Alta Umbria sia la Federazione che ha visto in Umbria il più alto riconoscimento alla mozione Fassino (83,5%), ma non mi entusiasma l’idea che il nuovo partito nasca perdendo subito un pezzo importante del nostro gruppo dirigente…..riconosciamo il valore e la consistenza delle scelte degli iscritti, ma senza abiure e nel rispetto delle diverse posizioni lavoriamo insieme per l’unità del partito nella nuova fase che si sta aprendo". ha poi aggiunto: "L'Alta Umbria esprime tante energie, risorse, competenze politiche e di gruppi dirigenti. Se il territorio è diviso è più debole verso altre parti della regione e non riesce ad esprimere appieno le sue potenzialità. C’è bisogno della Federazione dei Ds dell’Alta Umbria perché c’è bisogno di un partito organizzato che traguardi i DS verso il futuro, per questo il lavoro mio e della segreteria, oltre alla collaborazione con gli altri partiti dell'Unione e soggetti fondatori del PD, sarà incentrato sull’inclusione: l’inclusione di chi oggi è scettico verso il progetto ma di cui non vogliamo perdere le energie, l’inclusione di tanti cittadini uomini e donne, giovani e meno giovani che possano aiutarci nella sfida per la modernizzazione dell’Italia e per lo sviluppo dell’Alta Umbria. Rivolgo in conclusione un pensiero a nome di tutti i delegati al Congresso a due figure recentemente scomparse come Giancarlo Violini, membro della Direzione della nostra Federazione e al Comandante partigiano Livio della Ragione, un esempio di democrazia per tutti noi.