In risposta alla comunicazione del consigliere comunale Francesco Gagliardi sulla vicenda della gestione dello stadio “Pietro Barbetti”, regolata da una convenzione tra il Comune di Gubbio e l'As Gubbio 1910, si intende fare chiarezza sgombrando il campo da ogni equivoco, ricostruendo la vicenda che affonda le radici negli anni:
"Il percorso è stato aperto da una riunione tra la Questura di Perugia e il Comune di Gubbio a seguito di talune difformità a livello di sicurezza nell'area dello stadio, rilevate nella riunione con il Gos del luglio 2017, con evidenziate criticità che hanno messo a rischio la possibilità di continuare a utilizzare l'impianto per le partite interne della squadra rossoblù.
Il Comune e l'A.s. Gubbio 1910 hanno messo a punto, preso atto del verbale con le prescrizioni per lavori obbligatori, un programma di interventi per mettere a norma lo stadio per un importo complessivo di 104.000 euro. Tale cifra non era nelle disponibilità finanziarie del Comune e il presidente dell'As Gubbio 1910, Sauro Notari, che si sta prodigando per la competitività del club e l'immagine sportiva della città a livello nazionale, ha anticipato la somma di 50.000 euro per effettuare una parte dei lavori al fine di consentire lo svolgimento delle partite nella stagione 2017-2018. Il completamento di questi lavori è stato tassativamente indicato entro settembre 2018.
Il presidente Notari si è fatto carico di anticipare l'intera somma previa richiesta di allungamento della convenzione fino al 2025 per ammortizzare i costi di adeguamento e dare la possibilità di assicurare i livelli di sicurezza rispetto alle disposizioni.
La somma di 17.000 euro annui concessa dal Comune, riportata dalla convenzione prevista fino al 2025, compensa dunque nell'arco di 8 anni quanto anticipato dal presidente Notari.
Nella parte della convenzione relativa alle tassazioni su affissioni pubblicitarie si richiama invece l'esenzione prevista nella convenzione n. 18/11 Rep. 16839 del 22/06/2011 Art. 7. In questo caso la voce di spesa è andata a copertura sotto forma di contributo della ristrutturazione dello stadio per i lavori di adeguamento a norma in occasione del campionato di Serie B nella stagione 2011-2012.
Quanto stabilito dalla convenzione concordata tra il Comune e l'As Gubbio 1910 presenta tutti i caratteri della legittimità e non reca nelle condizioni alcun favoritismo rispetto ad altre attività sportive del territorio.
Riteniamo - prosegue nella nota il presidente dell'AS Gubbio - che l'ente pubblico e la società sportiva abbiano agito nell'interesse della collettività con ricadute positive che interessano un impianto sportivo come lo stadio “Pietro Barbetti” indicato sul piano regionale e nazionale come tra i più efficaci e rispondenti ai migliori requisiti, fino a essere preso a modello e indicato in passato da società umbre come impianto alternativo al proprio".
Un'ultima battuta Notari la riserva all'indirizzo del consigliere di minoranza Gagliardi, estensore dell'iniziativa polemica verso l'amministrazione comunale: "Non vorrei dare consigli a nessuno, ma è sempre più facile criticare che fare".
Gubbio/Gualdo Tadino
18/09/2018 16:55
Redazione