Il dopo Gubbio-Santarcangelo somiglia ad un treno che passa sulla squadra rossoblu'. E il clima è di quelli frastornati nello spogliatoio del Gubbio. A parlare e prendersi le responsabilità è Giovanni Cornacchini: "Mi prendo ogni responsabilita'. Abbiamo completamente steccato il primo tempo. Poi quando abbiamo provato a raddrizzare la gara era tardi". La disamina del tecnico è semplice: "Non ci siamo, con i movimenti e con l'intensità. Abbiamo commesso errori dietro come era avvenuto a Vicenza e ci siamo ritrovati sotto di due gol. Nella ripresa eravamo più reattivi ma poi quando le squadre si chiudono tutte dietro diventa complicato. E' comunque una situazione che troveremo spesso al Barbetti, quindi dobbiamo saperla affrontare".
Sulla stessa falsariga il difensore Piccinni: "Troppi errori individuali, anche in uscita, e poi si pagano caro e diventa difficile rimontare. Purtroppo è un film già visto e dipende tutto da noi saper sopperire".
Visibilmente emozionato l'ex capitanio rossoblù Marco Briganti, autore di un'ottima prestazione con il Santarcangelo: "Grande emozione tornare al Barbetti, nei primi dieci minuti è stata dura, perchè sentivo i tifosi invocare il mio nome. Poi abbiamo disputato un'ottima gara. Noi dobbiamo salvarci e questi tre punti dopo la sconfitta col Pordenone, sono un toccasana. Il Gubbio? Si risollevera', credo che si debba avere pazienza ma la squadra c'è e i risultati arriveranno. Dopo 2 gare è presto per dare giudizi".
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