"La famiglia che vivevaa Wuhan quando farà ritorno a Foligno dovrà essere accolta con serenità e normalità. Senza alcuna forma di emarginalizzazione da parte di alcuno": è quanto ha detto all' ANSA il sindaco, Stefano Zuccarini, parlando del possibile rientro in Umbria dei cinque componenti del nucleo familiare, tra cui due bambini, dopo il periodo di quarantena alla Cecchignola di Roma che ha escluso il rischio di contagio da coronavirus. "Al momento - ha aggiunto il sindaco - non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione in merito al giorno preciso nel quale torneranno a Foligno. Di certo l'amministrazione comunale sarà pronta ad accoglierli. Così come mi auguro - ha concluso Zuccarini - che tutta la città sia accogliente con i nostri concittadini, è bene rimarcare che hanno seguito tutta la profilassi sanitaria prevista dai protocolli medici e quindi non deve esserci alcun timore". La famiglia folignate viveva a Wuhan da circa cinque anni. I componenti hanno potuto fare ritorno in Italia con il volo organizzato dal governo italiano che ha permesso a 56 connazionali, di lasciare la Cina.