C'è il primo decesso di un affetto Covid a Gualdo Tadino, si tratta di un 78enne ricoverato da giorni in terapia intensiva. Lo ha comunicato il sindaco Massimiliano Presciutti nell'aggiornare il numero di positivi in città che sale a quota 155, con 9 nuovi casi di cui la maggior parte bambini, frutto dello screening che è partito da ieri mattina su un totale di oltre 300 studenti tra Istituto Bambin Gesù e istituto comprensivo, quest'ultimo con 8 classi in isolamento fiduciario. Screening che è proseguito stamani presso la palestra della scuola media Storelli, all'esito del quale sindaco e dirigenti scolastici, in accordo con il distretto sanitario, vaglieranno la possibilità di riapertura o meno dei plessi scolastici che fino al 14 novembre a Gualdo Tadino sono tutti chiusi.
A Gubbio l'aggiornamento parla di 335 positivi totali, per la maggior parte tutti in isolamento presso le proprie abitazioni. Stamani c'è stata un'interlocuzione tra il sindaco Filippo Stirati, l'assessore regionale alla sanità Luca Coletto e il dirgente della Prociv Nodessi Proietti per individuare sul territorio un hotel Covid, ovvero una struttura alberghiera che possa ospitare pazienti positivi che per varie ragioni non possono trascorrere la quarantena in casa, perchè necessitanti di assistenza o perchè residenti in appartamenti dove non è possibile garantire l'isolamento dal resto della famiglia. Ci sono già delle strutture alberghiere cittadine che hanno aderito alla convenzione siglata tra Protezione Civile e Federalberghi che stabilisce un rimborso dai 20 ai 30 euro ad ospite per le strutture che mettono a disposizione le loro stanze, ora sarà una commissione regionale a stabilire quale sia la più opportuna, sulla linea di quanto già fatto a Deruta e Città di Castello, dove sono già presenti due Covid Hotel.