Tira un enorme sospiro di sollievo Giuseppe Magi che in sala stampa si presenta sorridente e rilassato ma non nasconde di aver sudato a lungo: "Siamo più sollevati ci siamo liberati di un peso, inutile nasconderlo - esordisce ma aggiunge - siamo stati bravi a interpretare la partita. Abbiamo fatto qualcosa che non siamo abituati a fare: aspettarli proprio per metterli in difficoltà negando le ripartenze cercando di farli uscire. Poi subito il gol forse hanno sentito la botta e noi siamo stati bravi a gestire la partita. Abbiamo lavorato bene di squadra magari meno a livello individuale".
Inevitabile la domanda sulla prestazione del portiere eugubino che in un paio di situazioni è parso incerto: "Narciso? Il mio obiettivo è mettere i giocatori nelle migliori condizioni possibili. A volte si recuperano i giocatori tenendoli in campo, Narciso deve avere le qualità per superare un momento di incertezza. Credo che possa reagire in modo forte, l'abbiamo preso per un obiettivo ben preciso, devo adoperarmi per riuscire a raggiungere quell'obiettivo. Se non ci riuscisse sarebbe una sconfitta anche per me".
Poi Magi torna sulla gara: "L'importante non era solo vincere, la squadra oggi ha risposto sotto l'aspetto caratteriale, volevo una partita "eugubina" da squadra, e questa risposta l'abbiamo data. Dobbiamo trovare equilibrio essere grintosi ma anche efficaci e belli, oggi ci è riuscita la prima parte. Ci è mancato di chiudere la partita, ad esempio abbiamo sciupato qualche ripartenza come ci era successo con Teramo e Parma. Oggi addirittura 3 contro 1. In questo dobbiamo migliorare".
Infine un cenno alla scelta di confermare l'undici di Parma: "Volevo che mi dessero una risposta sul campo. Dobbiamo prenderci le nostre responsabilità e quando la società mi chiede risposte devo darle attraverso la prestazione dei giocatori. E loro l'hanno data".
Nel dopo gara Gubbio-Santarcangelo parla anche il capitano Alex Marini nell'inedita veste di goleador: "Vittoria fondamentale, vittoria di gruppo. Il gol non è importante, contano i 3 punti e la prestazione da squadra che abbiamo saputo mettere in campo". Tra l'altro ha segnato ad un suo ex compagno di squadra Nardi, ai tempi del Cattolica (giocava anche Magi). "Penso che questo gruppo meriti tanto e forse in queste due settimane ci sono stati episodi che ci hanno condizionato anche nel l'atteggiamento. Oggi non eravamo nervosi ma molto concentrati, sapevamo di non poter sbagliare approccio alla gara e l'abbiamo intortata bene".
Sull'altra sponda Marcolini non cerca scuse : "Sconfitta giusta, il Gubbio ha meritato, perché ha voluto più di noi la vittoria. Si vedevano in ca,po due squadre con due atteggiamenti diversi e questo non mi è piaciuto. Posso salvare giusto i primi 10' di gara dei miei giocatori poi quando siamo andati sotto non abbiamo saputo reagire e nella ripresa abbiamo avuto un possesso palla sterile. Può capitare ma non dobbiamo dimenticarci chi siamo. Se qualcuno si monta la testa è finita. Il Gubbio si vedeva che voleva la vittori, l'ha cercata in modo quasi disperato, magari ha sofferto nel finale perché abbiamo spinto un po' di più ma senza criterio e in fondo non abbiamo mai tirato davvero in porta. Il Gubbio mi ha confermato le impressioni che avevo avuto vedendo i filmati, squadra che palleggia bene e sa ripartire in modo micidiale. Abbiamo limitato alcune individualità ma la voglia di vincere del gruppo di Magi ha fatto la differenza".
Gubbio/Gualdo Tadino
12/11/2016 16:55
Redazione