Due denunce per ricettazione pc rubati in scuola Montevarchi

Un tunisino e un italiano di origine algerine sono stati denunciati a piede libero dalla polizia per avere acquistato computer rubati in una scuola di Montevarchi. Sono accusati di ricettazione. Il tunisino, di 31 anni, con il personale del commissariato di Assisi ha ammesso di avere acquistato direttamente dagli autori del furto un personal computer che avrebbe poi spedito in patria. Gli agenti hanno poi individuato un quarantunenne italiano di origini algerine, definito insospettabile commesso presso un esercizio commerciale. Conosciuto per la sua condotta irreprensibile e onesta. Secondo gli investigatori in realta' muoveva un grosso giro di affari, trafficando merce rubata. Perquisendo la sua abitazione, sparsa ovunque nel soggiorno e all'interno degli armadi la polizia ha rinvenuto una "grandissima quantita'" di merce di ogni tipo, molta ancora imballata: capi di abbigliamento e calzature ancora etichettati, ma anche elettrodomestici, televisori, smartphone, personal computer nonche' giocattoli risultati prelevati dallo stesso negozio presso il quale lavorava. Dalle indagini e' poi emerso che il commesso avrebbe acquistato in blocco, per una somma considerata irrisoria, direttamente dagli autori del furto alla scuola, dieci computer e di averne rivenduti in breve nove. Il decimo e' stato ritrovato dagli agenti del commissariato nella sua abitazione nel corso della perquisizione. Salgono cosi' a sei i soggetti denunciati a vario titolo dagli agenti del commissariato di Assisi perche' coinvolti nel furto nella scuola di Montevarchi.