E' rottura tra "Gubbio rinasce" e Pd sul tema candidature

E' rottura, forse definitiva, tra la lista "Gubbio Rinasce" - area minoritaria del Pd eugubino - e la segreteria del partito. Pomo della discordia la metodologia seguita dal Pd per le candidature e per dibattere sulla coalizione - per la quale la novità di Sel emersa da Perugia riapre i giochi. Non usa mezzi termini l'ala capeggiata da Mario Bruto Santini che "esprime la propria indignazione per la modalità attuata dalla segreteria del Partito Democratico, avendo violato lo spirito condiviso della consultazione dei membri dell’Unione Comunale. In base agli accordi assunti in seno all’organo di rappresentanza del partito, tali consultazioni avrebbero dovuto sortire l’effetto di valutare la possibile convergenza sul Prof. Filippo Stirati, quale candidato a Sindaco di Gubbio per la prossima tornata elettorale, ovvero valutare la disponibilità di altre candidature. Viceversa, con tale anomalo procedimento, è stato candidato da 28 membri dell’Unione Comunale del PD il sig. Ennio Palazzari, sconosciuto – per loro stessa ammissione – a molti dei componenti che lo hanno indicato. Tutto ciò mina, nel profondo, il cuore democratico del partito e della città intera, ponendosi come pedissequa ripetizione del più recente passato amministrativo di Gubbio". Definizione pesante poi è quella che utilizza "Gubbio rinasce" per la quale "Ennio Palazzari è il “coniglio uscito dal cilindro”, grazie a colpi di bacchetta degli stessi “prestigiatori” di sempre, responsabili del commissariamento del Comune di Gubbio. Riteniamo inaccettabile il percorso e la candidatura di Palazzari in quanto opaca, avulsa dal contesto politico, oltre che imposta e scaturita senza alcuna preventiva discussione in seno al partito". Critiche aspre anche sul fronte della coalizione da individuare per la prossima partita elettorale: "E'paradossale che la segreteria del PD non abbia operato per la costituzione di un’ampia coalizione comprendente anche le espressioni del mondo civico, quando, per contro, la maggioranza che la sostiene abbia individuato un candidato “civico”. Gubbio merita di più". Infine le conclusioni che lasciano spazio a poche speranze che "Gubbio rinasce" possa ancora sentirsi all'interno dell'alveo Pd: "Al di là delle doti personali di Ennio Palazzari, la sua candidatura rappresenta uno strappo insanabile tra le componenti del Partito".