Tutto in zona Cesarini. Le emozioni arrivate mentre già stavano per materializzarsi i titoli di coda hanno contraddistinto sia la finalissima di Eccellenza tra Lama e Sansepolcro che quella del girone A di Promozione tra Trasimeno e Branca. Partiamo dal “Polchi-Laurenzi” per il duello tutto bianconero tra lamarini e biturgensi: sono proprio gli ospiti a passare in vantaggio al 22esimo, quando Braccini sfrutta un pasticcio difensivo del Lama, penetra in area con freddezza trafigge Vadi. Un vantaggio che perdura sino al minuto 89: Bartolucci serve in profondità Stefano Bartolini, diagonale mancino che bacia il palo e supera Vaccarecci per il pari lamarino. E quando i supplementari sembrano in arrivo, al quarto di recupero Berettoni serve in area Volpi che pennella un mancino all'incrocio che fa esplodere il giubilo del Lama, atteso ora agli spareggi nazionali che possono valere il salto in D al cospetto degli emiliani del Progresso: andata domenica prossima in casa, ritorno il 26 Maggio in terra bolognese. Esulta anche la Trasimeno, che ad appena un anno dalla retrocessione torna nel massimo campionato regionale: la finale contro il Branca è stata però assai sofferta per i lacustri, passati in vantaggio grazie alla conclusione radente del difensore Binaglia al 32esimo del primo tempo. Nella ripresa gli eugubini, orfani dello squalificato Luca Bellucci, non mollano un centrimetro e a dieci dalla fine la Trasimeno resta in dieci uomini complice l'espulsione di Vignaroli: al quinto di recupero, una mischia furibonda in area lacustre viene risolta da Ciacci, subentrato a Marchi, che con un mancino infimo, complice anche una deviazione, porta la gara ai supplementari. A un giro di lancette dal termine del primo extratime Gibbs serve in profondità Piazza che parte in più che sospetta posizione di fuorigioco e batte Lapazio per il 2-1. Le proteste brancaiole portano solo all'espulsione di Bettelli e nel secondo supplementare è sempre Piazza a correre verso l'area eugubina e a servire Miccio che deposita in rete a porta vuota per il definitivo 3-1. Gioia infinita per la Trasimeno, grande amarezza, complici anche episodi arbitrali discutibili, per il Branca autore comunque di un'annata con i lustrini