Esa: costa di meno, produce di più

Si è insediato nell'agosto 2014 ed ha lavorato sino a qui su due fronti: ridurre i costi della gestione dei rifiuti e migliorare il servizio . Un ossimoro sulla carta, una reale possibilità per il consiglio d'amministrazione di Esa, la società a capitale pubblico che si occupa a Gualdo Tadino della raccolta rifiuti solidi urbani guidata dal presidente Alessio Cecchetti ( nella foto ), coadiuvato dai dipendenti del Comune Salvatore Zenobi e Francesca Meccoli . Il bilancio di un anno e mezzo di attività stamani alla presenza del sindaco Massimiliano Presciutti e dall'assessore all'ambiente Michela Mischianti . Sul fronte riduzione dei costi di gestione, dal 2014 ad oggi Esa ha abbattuto i numeri del 10% e chiuso l'anno passato con quasi 100 mila euro di attivo . Sul fronte del miglioramento del servizio , mentre si appresta ad estendere la raccolta porta a porta in altre frazioni partendo da Vaccara e Palazzo Mancinelli , le percentuali di differenziata sono salite dal 49 % del 2013 all'attuale 61,13 Entro aprile è attesa l'inaugurazione della nuova isola ecologica , un investimento spalmato su tre anni di 150 mila euro che toglie al Comune l'onere di pagare annualmente l'affitto di un'area privata . Isola ecologica che, ha detto il sindaco Presciutti, servirà anche a dare vita a ecobonus che verranno emessi a favore dei cittadini che conferiranno più e meglio . A tutto questo si aggiunge un rinnovato sito internet dove poter trovare tutte le informazioni utili sulla gestione rifiuti e una campagna di informazione che raggiungerà i cittadini gualdesi. Con tutto questo alle spalle, Esa guarda al suo futuro non privo di nubi, perchè se i conti sono apposto e la differenziata è pronta per affrontare la sfida del raggiungimento soglia 65% , la prossima unificazione del servizio di raccolta e gestione non vedrà Esa in campo. I parametri utilizzati per il bando pubblicato dall'Ati 1 per l'individuazione del gestore non cosentivano ad Esa da sola di partecipare ; la richiesta di proproga fu respinta e l'unico mezzo che l'azienda poteva avere per conservare una speranza era fare ricorso al Tar . Tutto dipenderà dagli esiti. Un più ampio servizio con interviste stasera su Trg alle ore 20.20