Esplosione Gubbio, la ricostruzione dei fatti. Le vittime: Samuel ed Elisabetta

Aveva 19 anni Samuel Cuffaro, studente Ipsia e lavoratore; aveva 52 anni Elisabetta d'Innocenti, eugubina molto nota in città. Sono le due vittime dell'esplosione in una fabbrica di cannabis terapeutica in località Sette Strade che a metà pomeriggio di venerdì 7 maggio ha sconvolto l'intera comunità di Gubbio. Altri tre che erano con loro, Kevin Dormicchi di 28 anni, Alessio Cacciapuoti di 18 e Dario Vergari di 28 sono rimasti feriti, uno di loro Alessio è quello più grave.

Tutto accade in una manciata di secondi: sono le 17 quando le fiamme si levano in una zona della fabbrica sita nella campagna eugubina, poco dopo un'altra grande fiammata con un'esplosione dal boato impressionante fa saltare in aria metà del fabbricato sede della Green Genetics, una piccola azienda che si occupa di trattamento della cannabis light. Dentro ci sono 5 persone. Il primo che riesce a scappare è Dario che rimane ustionato ad un braccio, sembra che fosse nel cortile esterno, i Vigili del Fuoco di Gubbio e Gaifana, raggiunti in seguito da quelli di Perugia, riescono ad estrarre ancora vivi Kevin ed Alessio . Quest'ultimo presenta vaste ustioni e viene trasferito dall'ospedale di Branca al centro grandi ustionati di Cesena. Kevin resta nel nosocomio comprensoriale. E' già sera quando si estrae dalle macerie il corpo senza vita di Samuel , il più giovane, ancora studente, amatissimo in città, attivo nel mondo dell'associazionismo. Per lui purtroppo non c'è stato nulla da fare. E' certo che all'interno del fabbricato c'era anche una quinta persona Elisabetta, ha 52 anni, gli altro feriti riferiscono che era lì. Si lavora a notte ormai inoltrata, sul posto gli escavatori per rimuovere i travi del tetto crollato con l'esplosione, tutto intorno Forze dell'ordine, parenti, amici e il sindaco Filippo Stirati che segue passo passo lo svilupparsi della vicenda .

Sono quasi le 23 quando arriva l'ufficialità del ritrovamento del corpo senza vita di Elisabetta, trovato sotto le macerie e raggiunto dalle fiamme. Lo strazio di chi aveva sperato fino alla fine di trovarla ancora in vita .