Foligno, Giunti rischia l'esonero. Pandalone: "Cambierei 15 giocatori"

Giornata di riposo per la squadra del Foligno, non per la società con i massimi vertici di Via dei Mille impegnati a decidere per l'immediato futuro dei falchi. La sconfitta in casa della Colligiana ha lasciato non poco rammarico e soprattutto delusione: squadra con poco mordente, giocatori troppo arrendevoli e gol presi con una difesa praticamente immobile, vetta già a meno 6 punti, 4 quelli conquistati in altrettante giornate, una media salvezza ben distante da quella che si addice ad una squadra costruita con l'obiettivo di tentare la scalata ai vertici della classfica. La situazione non è delle più serene, i tifosi sono tornati a contestare la squadra che aveva dato dei segnali di ripresa contro il Ponsacco, segnali di fumo visto quanto accaduto ieri. A rischio c'è finito inevitabilmente anche il timoniere dei biancazzurri, mister Federico Giunti. Questo lo sfogo del dg Pandalone: “Che grande delusione, di questo passo altro che prime posizioni, dovremo pensare a mantenere la categoria. Ho visto una squadra spenta che non è riuscita a fare nemmeno un tiro in porta eccezzion fatta nell'occasione del gol”. Tanta rabbia e delusione, con l'esonero di Giunti non del tutto da scartare: “Ora mi confronterà con il presidente, dobbiamo cercare di fare qualcosa per invertire questo trand, altyrimenti il nostro progetto tecnico andrà in frantumi. Voglio precisare però che la colpa non è solo di Giunti: anche la squadra è colpevole perchè alla fine in campo vanno loro, fosse per me ad oggi (ieri n.d.r), cambierei anche quindici giocatori. Ora dobbiamo ragionare, fare quadrato e pensare già alla prossima decisiva sfida di domenica”.