Foligno, a breve incontro Damaschi-Mismetti. Idea Petrini per la panchina

In casa Foligno il main sponsor Roberto Damaschi lavora sodo per cercare di capire le sorti del club biancazzurro, chiamato a costruire na nuova società in vista della prossima Serie D. Attualmente resta lontana l'ipotesi di non vedere i biancazzurri ancora in Interregionale, anche se la mancanza di segnali che arrivano dall'imprenditoria locale non aiutano certo a programmare l'eventuali mosse future. A giorni è in programma anche un incontro con il sindaco Mismetti, che anche in campagna elettorale aveva promesso il suo aiuto al club di Via Rutili in caso di rielezione. Nel frattempo il neo diesse Gervasi vede sfuggire un papabile obiettivo per la panchina de falco: Il Flaminia infatti, giocando d'anticipo, ha annunciato la conferma di Rosolino Puccica al timone dei rossoblù, ecco perchè il Foligno dovrà cambiare strategia, per questo non si esclude una eventuale conferma di Federico Nofri, qualora dalla Lega Pro non dovesse arrivare nessuna offerta così come da CastelRigone da dove però non trapela nessuna notizia. Ultima idea di Gervasi, quella di affidare il timone a Petrini, tecnico della Berretti prima e della Juniores poi, che nell'ultimo anno ha raggiunto le finali nazionali. La soluzione prende quota con il passare dei giorni, visto anche che economicamente parlando porterebbe molti vantaggi alle casse biancazzurre. Per quanto riguarda il mercato in uscita, Biscarini potrebbe finire alla Vigor Lamezia tramite una cessione dal Foligno al Parma, da valutare anche Urbanelli che ha ampie chance di finire alla Reggiana. Via anche due giovanissimi: si tratta del classe '98 Diomandè diretto a Latina, mentre per Settimisembra esserci un derby tra Perugia e Ternana. In entrata Petterini e Coresi dovrebbero dire si una volta costituita la società, possibile anche il ritorno di Filippo Fondi che non resterà a Bassano, contatto in attacco per Mario Fontanella: se il giocatore ex Bastia accetterà, arriverà per sopperire la partenza di uno tra Di Paola e Porricelli, con il primo che potrebbe anche tornare per un ruolo da protagonista con il CastelRigone.