L’Istituto San Carlo di Foligno, come consuetudine, la seconda domenica di novembre celebra la festa del proprio patrono San Carlo Borromeo: un occasione per celebrare e vivere un momento di condivisone e di formazione. Il Servizio Diocesano per la Pastorale Giovanile, che ha la propria sede all’Istituto San Carlo, offre all’intera cittadinanza un’opportunità di conoscere questo storico istituto che ha formato intere generazioni di giovani e che continua a dar vita a numerose proposte in vari ambiti attraverso le associazioni che vi operano.
“Afferma Michele Tufo, direttore Servizio Diocesano per la Pastorale Giovanile, non sarà più la festa solo degli “inquilini”, ma diventa la festa di tutta la diocesi e città di Foligno”. Verrà proposto di spalancare le porte dell’Istituto San Carlo, per far conoscere chi “abita” questi spazi: Radio Gente Umbra, la Gazzetta di Foligno, la comunità di Taizé, l’Azione Cattolica Diocesana, Protemus, l’Associazione Teatrale Corale e Ordet, oltre alla stessa Associazione Istituto San Carlo
Quello che verrà proposto l’ 8 e il 9 novembre 2014 sarà un vero e proprio “SAN CARLO MEETING”, costruito sulle parole chiavi: INCONTRARE, CELEBRARE, FESTEGGIARE.
Sarà proprio l’INCONTRO con l’Istituto Toniolo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore a dare il “là” all’intera iniziativa: un momento di confronto sul tema della fiducia che i giovani hanno bisogno di riporre in sé stessi, nella propria famiglia, nelle relazioni affettive e nelle istituzioni, per invitare tutti a riflettere sulla necessità di formarsi per accogliere, meritare ed educare questa fiducia. Sarà anche un‘occasione per CELEBRARE il 10° anniversario dall’indizione del Sinodo dei Giovani: un’esperienza voluta dal vescovo Arduino e accolta da molti giovani che si sono messi in “gioco” attraverso un cammino d’insieme. E, infine, a conclusione del meeting, avremo modo di far FESTA grazie agli spigliati e vivacissimi giovani e giovanissimi dell’Oratorio San Michele Arcangelo di Bevagna, che con la loro grinta ci coinvolgeranno.
“Non solo i giovani, quindi, protagonisti dei due giorni di festeggiamento – afferma Michele Tufo - ma anche genitori, insegnanti, educatori, allenatori, operatori pastorali: quanti lavorano e collaborano con le diverse realtà giovanili, per riflettere e confrontarsi e formarsi”.
L’evento è sostenuto dalla Diocesi di Foligno, il Comune di Foligno, il Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile, l’Informagiovani il Tamburo e l’Istituto Toniolo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Foligno/Spoleto
07/11/2014 10:02
Redazione