"Fontivegge avrà il suo posto di polizia entro le prossime settimane e Perugia, così come anche l' intera regione, potrà contare inoltre su un rafforzamento dell' organico per polizia, carabinieri, polizia penitenziaria e vigili del fuoco": ad affermarlo è stato stamani il sottosegretario al ministero dell' Interno Stefano Candiani durante un incontro con la stampa nel corso del quale è intervenuto anche il sindaco Andrea Romizi. Il locale che andrà ad ospitare il presidio fisso di polizia nel quartiere di Fontivegge è stato individuato all' interno della stazione ferroviaria. Si tratta di un' area (circa 50 mq) messa a disposizione da Rfi, su richiesta del dipartimento di Pubblica sicurezza, che avrà un affaccio diretto sulla pubblica piazza."Lo dico fin da subito che non ci saranno cerimonie o tagli di nastro perché ci interessa solo l' operatività e dare alla città una certezza" ha sottolineato Candiani. Per poi aggiungere: "L' obiettivo è quello di aprirlo e non facciamo cose perché ci sono scadenze specifiche ma perché la città ne ha bisogno. È un impegno che il sindaco ha preso con la città e che noi abbiamo garantito nel momento in cui abbiamo iniziato l' attività di governo". Lo scorso gennaio, in sede di Comitato provinciale per l' ordine e la sicurezza pubblica, era stata condivisa la necessità di potenziare e rendere più visibili gli uffici della polizia Ferroviaria all' interno della stazione, destinandovi un ulteriore locale. A seguito di un sopralluogo è stata così individuata l' area, nella quale, quindi a breve, saranno effettuati i necessari lavori di adeguamento. Perugia, per Candiani, "ha iniziato da tempo un percorso di rimessa in ordine della città" e quindi "ha bisogno anche di questo tipo di presidi che garantiscono una presenza rassicurante e dove, nel caso di Fontivegge, metteremo gli uomini adeguati a gestirlo". Dall' incontro tra l' Amministrazione comunale e Candiani, in veste di rappresentante del governo nazionale, è emerso pure che in Umbria nei prossimi mesi, e quindi non solo a Perugia, si procederà ad un rafforzamento degli uomini delle forze dell' ordine (polizia, carabinieri, vigili del fuoco e polizia penitenziaria), "mettendo a tacere le notizie uscite nei mesi scorsi che avanzavano dei dubbi". "Non un uomo in meno ma rafforzamento degli organici, come prevede la Legge di bilancio che quindi darà beneficio anche a Perugia e all' Umbria" ha commentato il sottosegretario. Per ciò che riguarda inoltre la questione del "presunto" declassamento della Questura perugina, Candiani ha segnalato che "in realtà riguarderà esclusivamente la figura dei questori". In sostanza, ha detto, "verranno assegnati questori di 'grado' diverso a seconda delle complessità del territorio da governare. Roma ad esempio non è come Perugia". Il sindaco Romizi, dopo aver ringraziato il governo e Candiani, ha infine ricordato, sempre sul tema della sicurezza, che ieri il Comune ha ufficialmente consegnato al prefetto la piattaforma di censimento delle telecamere private (3.320 impianti). Per l' occasione, inoltre, sono stati presentati in prefettura ulteriori interventi pubblici nell'ambito della videosorveglianza, che si aggiungono agli altri già realizzati nel corso degli ultimi anni "per fornire alle forze dell' ordine- ha detto Romizi - un importante ausilio nella loro attività di prevenzione e repressione dei reati". Secondo quanto ricordato dal primo cittadino, dal 2014 ad oggi le telecamere pubbliche a Perugia sono passate da 82 a 230. "A queste se ne aggiungeranno altre 120 già previste e in quartieri non coperti come ad esempio Ponte Felcino" ha concluso Romizi.
Perugia
05/04/2019 16:44
Redazione