Un'altra serata da incorniciare a Palazzo Ducale di Gubbio, all'insegna della cultura e della degustazione di eccellenze enogastronomiche. Dopo il grande successo di “Battista Sforza, la donna e il potere”, l’Associazione Host con il sostegno dell’Associazione Culturale La Medusa, hanno rinnovato in una serata incantata l'appuntamento tra storia e cibo, con un focus dedicato a Federico e lo Studiolo, apertosi nel pomeriggio nel salone d'onore di Palazzo Ducale con la direttrice del Polo Museale, Paola Mercurelli Salari insieme a Federico Fioravanti, ideatore del Festival del Medioevo. Lo Studiolo di Gubbio, commissionato da Federico da Montefeltro tra il 1478 e il 1482, e ampiamente ispirato a quello di Urbino, cuore artistico e storico del Palazzo, è stato il grande protagonista dell'incontro. Uno spazio, lo Studiolo, riservato allo studio e alla meditazione, dove Federico ammetteva solo gli ospiti più importanti, per stupirli con la raffinatezza delle decorazioni intarsiate, disegnate da Francesco di Giorgio Martini e realizzate dal fiorentino Giuliano da Maiano. Un'opera straordinaria con un complesso programma iconografico che propone una sintesi della vita, degli interessi culturali, delle passioni del duca. Libri, strumenti musicali, elementi araldici, armature, astrolabi, oggetti per lo studio delle discipline scientifiche o simboli speciali come la giarrettiera, fulcro anche geometrico, dell'intera composizione. Dal canto suo Federico Fioravanti ha evidenziato il ruolo cogente di una figura come quella di Federico per il mondo politico ma anche culturale dell'epoca, con Palazzo Ducale destinato ad essere ubicazione sempre più importante anche per la prossima edizione del Festival del Medioevo, per sostenere la quale da alcune settimane è stato lanciato anche un interessante progetto di crowdfunding. A portare il saluto dell'amministrazione comunale di Gubbio è stato l'assessore Gabriele Damiani. “Un nuovo appuntamento che rafforza il connubio tra cultura e cibo – ha sottolineato Gloria Pierini dell’Associazione Host – mettere in evidenza le eccellenze enogastronomiche, mission dell’Associazione, grande successo ha avuto in queste serate proposte nella cornice unica di Palazzo Ducale e dei giardini pensili”. Dopo l’incontro culturale, il cortile di Palazzo Ducale ha fatto da cornice ad un applaudito spettacolo di danza a cura della Scuola di Danza di Gubbio dal titolo “La sua luce, il suo Rinascimento”, poi ovviamente a seguire, la serata è proseguita proprio nei Giardini Pensili, luogo di suggestione unica, con gli chef della Gubbio Food Experience che hanno allietato gli ospiti con appetizer dedicati alla cultura del cibo territoriale, il tema della parte degustazione è stato legato ai vini presentati da Giorgio Passamonti per l’Azienda agricola Semonte.
Gubbio/Gualdo Tadino
29/07/2020 16:36
Redazione