Gualdo T.: sabato la presentazione del Palio di S.Michele realizzato da Jacopo Scassellati

Una giornata dedicata al Palio è quella che ha messo in campo l’Ente Giochi de le Porte per sabato. L’occasione della presentazione del Palio realizzato da Jacopo Scassellati . Ma non sarà il solo appuntamento di sabato. Infatti a partire dalle 21.30 ci sarà anche l'esibizione dei tamburini delle Porte in piazza Martiri della Libertà. Il programma della serata prevede quindi alle 18 nella monumentale chiesa di San Francesco il tradizionale appuntamento con l’anteprima del Palio, occasione durante la quale saranno sollevati i veli sull’opera del maestro Jacopo “giovin pittore”, artista di origine gualdese. Un Palio che a detta di chi gli ha potuto dare una sbirciata è di notevole impatto emotivo. La cerimonia vedrà la presenza del del presidente dell’Ente Antonio Pieretti, del sindaco Roberto Morroni, del gonfaloniere Fabio Pasquarelli dei Priori, Stefano Tittarelli –Roberto Cambiotti -Gianni Gubbiotti, i maggiorenti dell’Ente Giochi, Daniele Nati - Claudio Bassetti - Francesco Cioli-Luca Fiorucci nei loro costumi medioevali. Dopo la presentazione il Palio verrà condotto da un all’interno della cappella di San Michele Arcangelo, il copatrono in onore del quale si disputa il Palio l’ultima domenica di settembre, nella basilica cattedrale di San Benedetto. Il mattino dell’ultima domenica di Settembre trova l’intera cittadina già risvegliata dall’atmosfera ineguagliabile della grande festa medievale “Giochi de le Porte”. Palio che -spiega il priore responsabile della Commissione artistica dell'Ente, Roberto Cambiotti - riveste un valore iconografico non marginale sul quale l’Ente Giochi, per ruolo e missione, non poteva non coinvolgere, ogni volta, artisti di grande livello in grado di realizzare un’opera rispondente alla passione e all’impegno mostrato dai vincitori e dagli innumerevoli sostenitori. Jacopo Scasselati, un artista giovane, ma non una promessa, in quanto già assunto agli onori del panorama artistico italiano con temi straordinari legati al mito, a personaggi immortali nei quali l’uomo si rispecchia cercando una verità allegorica, profonda e ampia come le pareti del tempo. “Se fosse nato nel Rinascimento, questo giovane sarebbe già un Maestro”, ha commentato Vittorio Sgarbi, suo padrino artistico e grande estimatore. Nato a Sassari, ma di origini gualdesi, jacopo torna nella sua città e nella sua regione, da dove ripartirà anche con una mostra e un nuovo catalogo curato dal Polo Museale diretto da Catia Monacelli, che rimarrà aperta sino al 24 novembre presso la chiesa di San Francesco. Serata poi dedicata a uno spettacolo con i tamburini delle Porte, che delizieranno l’arengo maggiore con i loro ritmi in attesa del bis il venerdì dei Giochi de le Porte.