Cambiano i luoghi e le situazioni ma non cambia il comportamento quanto meno bizzarro del presidente del WWF Perugia Sauro Presenzini. Dopo che nel luglio 2017 era toccato a Gualdo Tadino essere colpita da un'azione critica sulla vicenda Rocchetta e sull’alluvione dell’11-12 novembre 2013 che aveva disastrato la zona, negli ultimi giorni di questo mese di giugno il numero uno del WWF Perugia è tornato all'attacco, tirando in ballo il caso Deltaplano di Castelluccio di Norcia e ricevendo da parte della popolazione del loco, dal Sindaco di Norcia Nicola Alemanno e dalla Comunanza Agraria di Castelluccio un netto dissenso e tante critiche.
Il caso non è sfuggito al Sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti che in una nota ha voluto confrontare, viste le analogie, le due vicende:
“Il Lupo perde il pelo ma non il vizio è un noto detto che calza a pennello nei confronti del Presidente del WWF Perugia, Presenzini. La vicenda emersa nei media nell’ultimo periodo sulla realizzazione del “Deltaplano” di Castelluccio di Norcia – ha sottolineato Presciutti - mi ha fatto subito tornare alla memoria quanto accaduto lo scorso anno a Gualdo Tadino, quando lo stesso Presenzini aveva raccontato una serie di menzogne in merito alla vicenda Rocchetta. Evidentemente il numero uno del WWF Perugia è ricaduto in uno stato di confusione anche questa volta, oppure cosa più grave, dietro questa sigla (WWF Perugia) nasconde il fatto di fare politica (Presenzini è stato candidato alle elezioni Parlamentarie del M5S nel 2018, raccogliendo la cifra record di “ben 37 voti”) in modo non coerente rispetto a quello che dice. Nel corso degli anni, infatti, va notato che si contraddice. Mentre il Sindaco di Norcia Alemanno, gli abitanti di Castelluccio, la Comunanza Agraria di Castelluccio , definita dal WWF Perugia “il terzo stato indipendente e sovrano all’interno della nostra repubblica” (Fonte Messaggero), levano gli scudi a difesa del futuro e dello sviluppo del proprio territorio.
A Gualdo Tadino, nel 2017 il Presenzini con tanto di megafono di fronte alle Fonti di attingimento della Rocchetta preannunciava gli stessi esposti (alla Procura della Repubblica, al Tar, alla Corte dei Conti, alla Commissione dell’Unione Europea, al commissario per la liquidazione degli usi civici) definendo l’alluvione del 12-13 novembre 2013 come un semplice “acquazzone”, ricevendo gli applausi dei pochissimi convenuti (una ventina di persone), tutti o quasi di fede rigorosamente Pentastellati o giù di li.
La domanda a questo punto sorge spontanea: mentre a Norcia e Castelluccio la Comunanza Agraria parla di “comportamento riprovevole e di strumentalizzazione ripugnante” riferendosi al WWF di Perugia ammonendo i rappresentanti della stessa associazione come “persone sgradite alla frazione”, la Comunanza Agraria di Gualdo Tadino non solo continua la sua inspiegabile battaglia che danneggia la nostra città, ma addirittura coccola e blandisce il Presenzini, che anche a Gualdo Tadino si è distinto per aver contribuito insieme alla sopracitata Comunanza per aver ad oggi bloccato, con gli stessi strumenti usati a Castelluccio, il più grande investimento privato che Gualdo potrebbe avere dal dopoguerra ad oggi.
Dopo tutto ciò mi sento di condividere le dichiarazioni pubbliche rese dalla Comunanza Agraria di Castelluccio, che calzano a pennello anche per il caso di Gualdo Tadino: “Dopo che con estrema fatica si è arrivati ad ottenere tutte le autorizzazioni necessarie per il progetto (nel nostro caso parliamo del recupero dell’area della Rocchetta e la creazione di un nuovo stabilimento produttivo per un investimento privato di circa 30 milioni di euro), in virtù della collaborazione tra tutti gli enti coinvolti, non avremmo mai pensato che si potesse arrivare a tanto, da spingersi fino ad una situazione di profonda offesa alla collettività intera in ginocchio, piegata da anni da una lunga crisi economica. Siamo indignati da tali associazioni che, prima ancora di perseguire le finalità indicate nel proprio statuto, dovrebbero essere composte da persone, da individui che non hanno mai manifestato verso la popolazione, alcuna forma di vicinanza ed empatia, se questi sono i risultati ottenuti”.
Gubbio/Gualdo Tadino
12/06/2018 11:34
Redazione